Un’edizione dedicata alla green economy, soprattutto in vista dell’imminente vertice di Rio +20, che intende responsabilizzare ognuno di noi spingendoci a fare di più per sostenere un’economia sempre più compatibile con la natura e l’ambiente.
E sarà forse un caso, ma proprio ieri il ministro Corrado Clini ha affermato che le tecnologie verdi rappresentano la chiave per il futuro del pianeta anche dal punto di vista dell’occupazione, visto che potrebbero generare nel breve periodo circa 60mila nuovi posti di lavoro.
Gli ha fatto eco il collega Corrado Passera, il quale rispondendo a una domanda al Festival dell’economia di Trento ha affermato: “La green economy può avere anche in Italia un impatto sulla creazione dei posti di lavoro. La capacità delle nostre aziende, che può essere supportata ulteriormente, è notevole”.
Bene, e ora aspettiamo che alle parole seguano i fatti. E personalmente mi auguro di vedere una politica energetica ad ampio raggio, che sappia incoraggiare il mercato senza “drogarlo” (a buon intenditor…), e che sappia coniugare la sostenibilità ambientale ed economica con uno sviluppo fondato su solide basi.
Nell’attesa, non resta che concentrarci sull’appuntamento brasiliano, al quale mancano ormai solo un paio di settimane, sperando che tutti i protagonisti principali del summit non si limitino a belle dichiarazioni rilasciate per l’occasione ma che trovino una strada comune da percorrere insieme.
[foto da adnkronos.com]