Alle 16,10 di oggi l’Angelico Biella esordirà al Lauretana Forum giocando la seconda sfida dell’anno nel massimo campionato contro Pesaro. Nel pomeriggio il General Manager della formazione rossoblu, Marco Atripaldi, ha toccato i temi più attuali in vista di questa prima casalinga del proprio team.
Nel pomeriggio di oggi si è tenuta presso la sala stampa del Lauretana Biella Forum la conferenza stampa del GM di Angelico Pallacanestro Biella, Marco Atripaldi, che ha affrontato diverse tematiche in vista dell’esordio casalingo dei rossoblu, previsto per sabato 6 ottobre in diretta su La7D alle 16.10.
CAMPAGNA ABBONAMENTI
«La campagna abbonamenti chiuderà domani sera per quanto riguarda i punti vendita Banca Sella e negozio Robe di Kappa. Proseguirà invece negli uffici di Pallacanestro Biella, perchè abbiamo notato come negli anni passati ci fossero sempre ritardatari e dimenticanze, oltre alla necessità per le aziende di tempi superiori. Avremo quindi i dati definitivi alla fine della settimana prossima. Alcune considerazioni: ovviamente un appello che rivolgiamo è verso chi non l’ha ancora fatto, ed è quello di sostenerci. Numericamente, non siamo lontani dallo scorso anno e questo ci rende contenti. Dai nostri dati, i settori che sono un poco indietro nella vendita comparata sulla passata stagione sono quelli di fascia di prezzo inferiore, segno che le sofferenze economiche sono generalizzate. Siamo intorno ai 1.700 abbonamenti venduti ad oggi e, sempre confrontando con l’andamento passato, credo che alla chiusura non saremo tanto distanti dai dati finali dell’anno scorso. Credo che chi ha acquistato l’abbonamento ha comunque fatto un sacrificio per sostenere noi, rinunciando magari ad altro e per questo a nome di tutti, Presidente, Soci, staff tecnico e giocatori, dico grazie».
TELEVISIONE
«Molto si è detto e scritto in queste settimane. Io non amo le polemiche, nemmeno quando ci tirano dentro a forza. Abbiamo stretto l’accordo con Rete7, tv importante nel NordOvest, a ridosso della prima partita di campionato. La produzione delle nostre partite è realizzata dalla Lux, azienda che le faceva con Sky ed è quindi di qualità comprovata. La qualità della trasmissione delle partite e delle telecronache casalinghe è credo tra le migliori e prova ne sono i tanti complimenti ricevuti in giro per l’Italia per le immagini che sono arrivate da Biella l’anno scorso. Non possiamo controllare la qualità del servizio in trasferta, perchè noi e la nostra emittente ufficiale ci occupiamo esclusivamente della ritrasmissione delle immagini che ci arrivano da altri campi. Dopo la ricezione di comunicazioni di copertura non ottimale del suo segnale televisivo, Rete7 ha esteso l’accordo con TeleBiella, al fine di avere anche il canale 190 per la trasmissione delle nostre partite, dimostrando la grande disponibilità e la grande cortesia ed avere così copertura capillare, per quanto non possa essere totale in tutto e per tutto perchè inattuabile per ragioni tecniche».
SORAGNA
«Murphy avrebbe detto che al peggio non c’è mai fine! A maggio Matteo è stato operato alla spalla destra ed ora è praticamente guarito. Solo che alcuni giorni fa, in uno scontro fortuito di gioco, ha ricevuto un colpo alla spalla sinistra, operata dieci anni fa: la risonanza magnetica effettuata non sembrava riportare danni di entità oltre la botta; però, dopo aver effettuato un’ulteriore TAC, si è evidenziata una microfrattura della glena della spalla sinistra. Ciò comporta uno stop forzato fino a fine ottobre e solo allora verrà rivalutato. Di conseguenza ripartirà l’attività di recupero per consentirgli di giocare a pallacanestro a pieno ritmo».
LAGANA’
«Ha avuto uno stiramento del tendine d’achille al torneo di Desio dell’8 e 9 settembre; ad oggi speriamo che già dalla prossima settimana Marco possa gradatamente riprendere tutti quei processi e lavori fisici che lo portino a riprendere appieno l’attività agonistica vera e propria».
CHRYSIKOPOULOS
«Alla vigilia della partita di domenica ha avuto un problema di sciatalgia, ma è sceso lo stesso in campo. Durante i primi minuti del match, ha preso un ulteriore colpo alla gamba creando una situazione di sofferenza aggiuntiva che gli ha impedito di proseguire in campo, nonostante un tentativo di rientro durato un minuto. La valutazione della sua problematica sarà ora di un monitoraggio giorno per giorno, sottoponendolo nel frattempo alle terapie del caso, nella speranza di recuperarlo il più presto possibile».
ESORDIO CASALINGO DELLA SQUADRA
«Le premesse sono note a tutti: questa è una squadra che senza Jurak, Soragna e Chiacig ha un’età media appena superiore ai 21 anni ed è fatta per sette decimi da elementi nuovi. Per questo, ha necessità di tempi maggiori e perciò va valutata e supportata per le caratteristiche che ha: ci vorrà pazienza per completare il lavoro, ma da questa squadra ci si può aspettare una crescita continua nell’arco della stagione, perchè il tasso di talento è interessante, ma alto è anche il tasso di inesperienza. L’allenatore sta facendo un lavoro importante con questi giocatori. In questo inizio, saremo un cantiere per forza di cose: rispetto all’anno scorso l’esperienza è decisamente inferiore quando, con Miralles e Dragicevic e cinque giocatori confermati, il percorso era più semplice e c’era meno da spiegare. Oggi, con sette giocatori nuovi, siamo stati comunque competitivi a Sassari fino alla fine. Poi, è ovvio che dobbiamo continuare a lavorare sul nostro processo di crescita. Un chiarimento: in settimana mi hanno cercato per chiedermi delle notizie di un possibile taglio di Moore, possibilità che naturalmente non esiste. C’è da dire che dei quattro giocatori di scuola USA che abbiamo, il solo Robinson ha già giocato in Europa per più stagioni e si vede; Brackins ha giocato due anni da senior ed ha un tasso di talento che gli consente già lampi interessanti. Gli altri due, Moore e Mavunga, sono due rookie totali: Moore inoltre gioca in un ruolo delicato, può dare sicuramente di più sotto l’aspetto realizzativo, ma comunque si sta già rendendo utile con altre cose che porta alla squadra, come rimbalzi e assist. Non dimentichiamo poi che la struttura di questo team è comunque diversa dall’anno scorso: non ci sono più due giocatori che giocano il 70% dei possessi offensivi, ma ha un equilibrio diverso e più distribuito ».
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