TU REGALI UN GONIOMETRO A ME E IO REGALO UN SACCHETTO DI FOSFORO A TE ovvero: NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI VENGA FATTO A TE oppure: 'NA VOLTA PR'ON A CAVALA L'ÄSAN
Nell'ultimo consiglio comunale è stato argomento di interrogazione la pericolosità dell'incrocio della strada comunale per Rimale e Castione Marchesi alla confluenza con la via Emilia.
Tanto per introdurre l'argomento va detto che tale interrogazione è stata da me sollecitata in quanto tema di specifica richiesta di alcuni abitanti di Rimale, numero esiguo, ma proporzionale con il numero di abitanti della piccola località, quindi la "sentenza" dell'assessore Malvisi nella sua risposta sul "non aver trovato specifiche richieste in merito dagli abitanti di Rimale" non ha alcun valore ed oltretutto mi sembra pretestuosa. In più vorrei chiedere all'Assessore Malvisi se un morto, diversi feriti ed auto distrutte, risulta della lunga serie di incidenti che da anni si susseguono nel punto "incriminato", non siano sufficienti per intervenire. Purtroppo disponevo di un goniometro solo quando andavo a scuola ed oggi non so più dove sia, però ricordo da riminiscenze scolastiche che un angolo retto è di 90°, due angoli retti insieme, uno in un senso ed uno nell'altro, fanno un angolo piatto di 180°.
Nel caso specifico della strada di Rimale alla confluenza con la Via Emilia è inclinata rispetto a quest'ultima, non perpendicolare, quindi non a 90° + 90°, pertanto si denota già dalla prima osservazione che tale inclinazione corrisponde a circa 70° a ovest (direzione Piacenza) e circa 110° ad est (direzione Fidenza), se eventualmente non dovessero piacere questi numeri lascio all'Assessore Malvisi la possibilità di cambiarli a suo piacimento, a condizione però che la somma sia sempre pari a 180° e comunque rimane sempre a fare da monito il numero di feriti, morti ed auto distrutte, indipendentemente dall'inclinazione.
"Inoltre, in considerazione della modesta affluenza di traffico nella strada che porta a Rimale e di sufficienti condizioni di visibilità nell'intersezione, non si è mai ritenuto necessario procedere ad una razionalizzazione dell'incrocio secondo quanto indicato nell'interrogazione".Queste sono le parole con cui l'Assessore Malvisi, non so se in quel momento fosse munito o meno di goniometro, ha liquidato morti, feriti ed auto distrutte nell'incrocio in questione, rischi notevolmente accentuati dal terrapieno che impedisce parzialmente la visibilità sia guardando verso Fidenza che verso Piacenza.
Fossi stato in lui avrei fatto un sopralluogo, naturalmente goniometromunito, sul posto per avvalorare o affossare i "cervellotici" argomenti avanzati nel civico consesso dalla goniometrosprovvista Francesca Gambarini, così come gli abitanti di Rimale ed anche il sottoscritto all'atto dei suggerimenti dati per stilare l'interrogazione. E adesso passiamo al fosforo, elemento di cui il cervello umano ne ha molto bisogno, presente in quantità considerevoli nei pesci, quindi per una proficua cura a base di fosforo è necessario nutrirsi di molto pesce.
"Porca vacca mi sono dimenticato",accompagnata da una vigorosa manata sulla fronte in segno di dimenticanza, operazione che con le consistenti vibrazioni provocava ulteriore caduta di fosforo. A questo punto proporrei a Francesca Gambarini di preparare una bella confezione regalo, con tanto di fiocco, ricolma di fosforo puro da consegnare all'assessore Malvisi al prossimo consiglio comunale, in caso di non accettazione dello stesso si renderà obbligatoria la restituzione del goniometro. Germano Meletti