Perché, anche se può sembrarvi strano, al giorno d'oggi continuano ad esserci degli appassionati dediti ai calcolatori elettronici d'epoca. E, badate bene, non sto parlando del programmatore della Domenica o dell'appassionato del "vintage" che sforna il videogame della vita assolutamente fuori tempo massimo...
Qui si parla di serissimi ingegneri. Di industriali che intavolano degli altrettanto seri progetti commerciali. Di innovazioni tecnologiche rivolte ad un mercato effimero (per non dire "inesistente"...), fatto prevalentemente di nostalgia e dal quale è difficile pensare di ricavare un serio tornaconto economico...
Alla "Retro Innovation", questo lo sanno indubbiamente molto ma molto bene. Nonostante tutto, questi baldi giovani da anni producono "hardware" decisamente innovativo per dei "computers" che, nella migliore delle ipotesi, le persone comuni conservano inscatolati in cantina e riesumano solo sotto forma di emulatori...
Un appello: non abbandonateli!!!
Il "JiffyDOS", tanto per elencare un prodotto "Retro Innovation" a caso, è una perla più unica che rara, nel suo genere. Nella fattispecie, l'ammennicolo in oggetto è un "Kernel" sostitutivo dotato di "swich" che, su un computer targato "Commodore", va montato in sostituzione dell'omologo "chip" originale della macchina...
Ciao, sono "JiffyDOS".
Questo "Kernel", in concomitanza con un analogo "chip" da assemblare all'interno di un "Floppy Disk Drive", è l'artefice di una magia non indifferente. In tal senso, in maniera assolutamente trasparente, l'ambaradan è a tutti gli effetti in grado di velocizzare drasticamente l'intera gamma delle operazioni di "input/output" da e verso i dischi. Nel dettaglio, i "benchmarks", cronometro alla mano, sono decisamente significativi, in tal senso.
Esemplificando, un rapido test eseguito sul "floppy" di "Last Ninja 2" ha prodotto i seguenti risultati:
"Commodore 64" liscio e "Commodore 1541" anch'esso liscio.
Tempo di lettura della "directory" del disco: 0:36.
Tempo di caricamento del gioco: 2:36.
"Commodore 64" e "Commodore 1541", entrambi provvisti di "JiffyDOS".
Tempo di lettura della "directory" del disco: 0:07.
Tempo di caricamento del gioco: 1:07.
Guardate come sono bello!
Ora, tutto questo ben di Dio, nell'ambito della virtualizzazione (dove i tempi tecnici dei caricamenti possono anche essere fisicamente azzerati, rinunciando all'emulazione "hardware" dei "drives"...), ha davvero poco senso... Ma se anche voi siete come il meticoloso Marte e le cose le volete toccare fisicamente con mano, vi piacerà sapere che nel contesto del "WinVICE" è possibile emulare anche il "JiffyDOS", per rendersi pienamente conto di tutte le sue straordinarie potenzialità! Io l'ho fatto proprio questa mattina e sono rimasto positivamente impressionato dalla qualità complessiva del prodotto.
Volete provarlo anche voi?
Bene. Per prima cosa, avete bisogno dell'archivio che contiene tutte le "ROMs" del "JiffyDOS". (I "files" in questione, logicamente, sono soggetti ai "copyrights" dei legittimi proprietari. Detto questo, se li utilizzate con regolarità e li trovate utili, rivolgetevi al "Retro Innovation Store" ed acquistateli in versione lecita, che "Concetto Piramidale" non condona la pirateria... ;) ).
Come emulatore, utilizzeremo il sempreverde "WinVICE" (che il 16 Novembre è stato aggiornato alla versione 2.4).
Scompattate le "ROMs" del "JiffyDOS" ed organizzatele entro un'apposita cartella all'interno della "directory" del "WinVICE", per comodità. Fatto questo, avviate l'emulatore del "Commodore 64" e configuratelo affinché impieghi materialmente le "ROMs" customizzate al posto di quelle originali...
Per far questo, dovete innanzitutto impostare il "VICE" in modo che questo utilizzi l'emulazione "hardware" dei "drives" (una delle ultime voci spuntabili del menù "Opzioni"). Secondariamente, nel pannello delle impostazioni delle "ROMs" utilizzate dal programma (reperibile sotto la voce "Impostazioni" della barra dei menù...), dovrete specificare il file "JiffyDOS_C64.bin" come "Kernel" della vostra macchina (la prima voce della scheda "Computer"). Fatto questo, spostatevi nella sezione dedicata ai settaggi delle "ROMs" dei "Floppy Disk Drives". Tramite questo pannello avrete modo di indicare una specifica "ROM" per ogni tipologia di "drive" "Commodore" da virtualizzare. Selezionate quindi senza indugio le versioni "JiffyDOSsate" delle "ROMs" dei "drives" più comunemente utilizzati ("1541", "1541-II", "1571" e "1581"...) e confermate pigiando "OK". Salvate le impostazioni attuali (il "VICE" solitamente non lo fa, a meno che non lo si imposti per salvarle all'uscita... :P ), uscite dal programma e riavviatelo...
Se tutto è andato per il verso giusto, il "JiffyDOS" dovrebbe essere scattante ed accuratamente virtualizzato; pronto ad accelerare tutta la vostra insana passione "retronerd"! :)
A questo punto, per utilizzarlo correttamente, vi segnalo questa "quick refrence card" che vi tornerà senz'altro utile, illustrandovi la corretta sintassi di tutti i "jiffycomandi" più comuni (che, rispetto al "BASIC", ti semplificano pure la vita!!! :D ).
Enjoy!!! :)