Oggi nella mia rubrica: Gli oli essenziali, la teoria dello yin e dello yang

Da Lifarnur @silvialazzerini
Secondo la filosofia cinese l'universo è retto dalla legge degli opposti, sintetizzata dal simbolo cinese del Tao. Essa si basa sul costrutto filosofico di due polarità complementari, dette yin e yang, che devono essere mantenute in equilibrio per raggiungere l'unicità. In origine il carattere  che significa yin indicava il lato in ombra di un pendio, mentre lo yang indicava il alto opposto, illuminato dal sole. Allargando il concetto, qualità come il freddo, il riposo, la luna, la notte, l'acqua, la passività, l'oscurità, sono considerate yin; mentre il sole, il giorno, il fuoco e qualità come il calore, il movimento, la luce sono considerate yang. Ma nel concetto di yin e yang non ci sono assoluti: benchè opposte queste forze non esistono l'una senza l'altra e si bilanciano per mantenere l'armonia dell'unità. Questi due aspetti fondamentali della realtà si mescolano tra di loro in modo variabile e sono legati l'uno all'altro in modo indissolubile, si completano e si delimitano a vicenda. Una data cosa non è mai totalmente yin o totalmente yang, ma soltanto più yin o più yang rispetto ad un'altra: si tratta di due concetti relativi. Così anche se l'uomo è yang rispetto rispetto alla donna che è yin, ciascuno contiene l'altro e tutto è fatto sia di yin che di yang. La teroia yin-yang è illustrata dal trazionale simbolo taoista nel qual il cerchio che rappresenta la totalità è diviso in una parte nera (yin) e in una parte bianca (yang). I cerchi più piccoli di colore opposto indicano che all'interno dello yin è contenuto un elemento yang e viceversa. La curva dinamica che separa le due aree indica che queste due forze sono in continuo flusso: esse si controllano e si trasformano a vicenda. Applicata agli oli essenziali, la teoria dello yin e dello yang rappresenta una utile classificazione per inquadrare l'attività prevalente di ogni singola essenza nei confronti dell'organismo: un'essenza con azione energetica prevalentemente yin avrà un effetto più sedativo, rinfrescante, emolliente e a livello del sistema nervoso neurovegetativo sposterà l'equilibrio verso il sistema parasimpatico; un'essenza con prevalente azioneenergetica yang sarà più stimolante, eccitante, astringente, antisettica e sposterà l'equilibrio vegetativo dell'organismo sul versante ortosimpatico. Va comunque ricordato che queste non sono qualità assolute: in relatà ogni essenza possiede caratteristiche sia yang che yin e il suo effetto dipende prevalentemente dalle circostanze di applicazione.