Oggi nella mia rubrica: Psicopittografia, Come trattare con le persone difficili

Da Lifarnur @silvialazzerini
Lo scopo delle Immagini Mentali è quello di insegnarci a vedere ogni cosa sotto una luce diversa. E' la magia che muta le cose in ciò che esse dovrebbero essere. Vi è qualcosa in noi che corrisponde a questa verità. Durante la Seconda Guerra MOndiale, la lampada Aldis è stata utilizzata con successo. Era una lampada di segnalazione con carattere speciale. Quando veniva usata su una nave, non poteva esser scorta che da qualcuno che si trovava in un certo settore della riva. Chi era al di fuori di questo settore non la poteva scorgere. Ma chiunque volesse raccogliere il messaggio non doveva far altro che cambiare il punto di osservazione [Immagine mentale 27] Quale può essre un punto di osservazione valido per tutte le relazioni umane? Quando incontriamo una persona scostante, non consideriamola crudele, sciocca o grossolana. Al contrario consideriamola una persona spaventata. Tutte le emozioni negative son fondate sulla paura. L'aggressività collerica di un individuo è il solo metodo che egli conosce per alleviare la tensione della paura. Supponiamo che al primo incontro con questa persona difficile noi la consideriamo crudele e odiosa. Ciò avrà conseguenze definitive sul modo in cui la tratteremo. Saremo sbigottiti, perchè  l'atteggiamento in una persona provoca un atteggiamento negativo in chi l'avvicina. Così, se saremo negativi nei confornti di questa persona, non potrete trattarla con tatto e saggezza. Ma se capiamo realmente che essa agisce in questo modo perchè si sente frustrata, non saremo influenzati negativamente. Non ci metteremo sulla difensiva. Resteremo emotivamente indipendenti. Potremo così procedere con calma e intelligenza. Si realizzerà un processo inverso. Anzichè subire la negatività altrui, noi trasmetteremo la nostra forza positiva. Sperimenteremo questo metodo nelle nostre relazioni; nell'ambito di lavoro e in quello familiare e preveremo qualcosa che sospettiamo da tempo: che quando vediamo correttamente le cose, ne derivano risultati corretti.