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Oggi parliamo con… Andrea Magno (a cura di Loredana Inserra)

Da Gialloecucina

Andrea è uscito a natale scorso per Rupe Mutevole Edizioni la tua raccolta di poesie “Sotto Falso Nome”. Cosa nascondono Andrea Magno e la sua poesia?

Ciao, contento di incontrarti. Nulla di nascosto, è tutto nelle parole che scrivo e che hanno un solo segreto palese: le mie emozioni e il mio sentire, che ho la fortuna di riuscire ad esprimere, e questo lo considero un dono. Sono soltanto le mie emozioni che diventano parole e che spero ridiventino emozioni per chi legge, ecco questa è la mia poesia che nulla ha di celato.

Prima mi accennavi ai tuoi studi, liceo e poi l’università, facoltà scientifica.Spiegami Andrea il percorso da una formazione prettamente scientifica a poeta. E non dirmi che scrivi da quando sei piccolo.

Scrivevo credo come tutti o quasi da adolescente fino ai primi anni di università, ma niente di interessante.

Poi?

Poi niente fino a qualche anno fa, quando ho ricominciato a scrivere e mi sono accorto che le parole scivolavano sul foglio senza che me accorgessi, ed ho cominciato a pubblicare qualcosa su Facebook.

E la nascita del libro?

Il libro è nato per caso, proprio per caso.

Raccontami

Enrico Nascimbeni che ha scritto la prefazione, mi leggeva nel gruppo facebook ”Scrivi un romanzo 10 parole” e su altri. Ottobre dell’anno scorso ha iniziato a curare una collana appena nata per la sua casa editrice: “Le Due Anime” e mi scrive, chiedendomi quando gli avrei mandato le mie poesie. “A me piacciono e voglio proporle alla casa editrice”. Dopo due giorni un altro messaggio: ”Dammi il tuo numero di cellulare che lo passo alla casa editrice, così tra qualche giorno ti contattano”.E…. pubblicato!

Direi che la fortuna e’ corsa sul web e ti ha preso in pieno.

Conoscere Enrico è stata la molla, si. Ed il suo è un gran brutto lavoro, scegliere non è mai facile tra tutti i manoscritti che gli arrivano.

Ma ha scelto te senza indugio

Si, credo che lui avesse scelto ancora prima che gli mandassi la raccolta di poesie, pecco un po’ di presunzione, scusami.

Credo che veda prima di altri Enrico. E’ il suo mestiere. Ma ora dimmi le emozioni intime. Quelle mai dette. Le emozioni provate sentendoti dire che ti pubblicavano.

Quasi non ci credevo e mai avrei pensato di essere pubblicato! L’emozione è che venga riconosciuta la fortuna di avere un dono, la capacità di trasformare le emozioni in parole. E poi emozionare chi legge, e, come ho già detto prima, parole che ri-diventano emozioni. Senza parlare della “felicità tattile” (come la chiama Enrico) quando tocchi il tuo libro con mano.

L’emozione di chi ti legge, ma la tua? Ti sei immaginato quali scenari? Hai fatto volare la tua fantasia?

Spesso penso che ci sono persone che hanno il mio libro sul comodino e che magari la sera, aprono a caso il libro e mi leggono, e questa è una gran bella emozione.

Dunque, un po’ di sana e meritata vanità…o no?

Ho avuto una vita un po’ complicata e lì c’è, è tra le righe, ma c’è.

Lasciamo che siano i lettori ad indovinarla, interpretarla e farla loro ora dimmi….perchè “Sotto Falso Nome?

Nato per caso anche questo, e subito accettato con entusiasmo dal mio editore e da Enrico Nascimbeni che nella prefazione scrive: ” Gia’ il titolo intriga e chiede la complicita’ al mistero che le maschere pirandelliane non possono, o non vogliono, svelare.”, Una conseguenza di Andrea Magno che è lo pseudomino con il quale pubblico, ma questo lo sai.

Nato anche questo per facebook e che ti ha portato fortuna

Si, era un profilo nato e messo da parte, poi ho cominciato ad usarlo e diciamo che ha funzionato, ho scoperto che venivo apprezzato per quello che scrivevo e non per il profilo che era scarno e vuoto. Un mio amico ha scritto di me commentando una mia poesia: “Comprenderete adesso il perché, l’uomo, ha preferito nascondere il proprio Ego dietro ad uno pseudonimo e, se qualcuno non lo avesse ancora compreso, adesso lo rivelerò: lo ha fatto per fare parlare la propria Anima e per non potersene beare …

… e la storia parlerà di Andrea Magno, dei suoi contenuti e non di un semplice uomo!”

Parliamo di cose belle questa sarà l’intervista che ti farà guadagnare fama e prestigio. Hai in programma la pubblicazione di un altro libro? PUOI parlarne?

Grazie per l’augurio. Per adesso in programma solo presentazioni del libro e la sua promozione. E magari partecipare a qualche concorso di poesie. Ovviamente continuo a scrivere come sempre, una cosa alla quale non potrei mai rinunciare.

Grazie Andrea per averci dedicato del tempo, ma prima di salutarci ci devi deliziare con una tua ricetta. E come dessert una tua poesia

 Ecco la mia ricetta: “Spaghetti acciughe e capperi”

  • Spaghetti 400 gr
  • Acciughe sott’olio 8
  • Pangrattato  5 cucchiai
  • Capperi sottosale  1 cucchiaio
  • Spicchio d’aglio 1
  • Prezzemolo  1 ciuffo
  • Olio extra vergine di oliva  8 cucchiai
  • Sale

Scaldare in una padella l’olio extravergine di oliva con uno spicchio d’aglio schiacciato. Quando l’olio si sarà scaldato, unite le acciughe e i capperi dissalati e lasciate che le acciughe si sciolgano ed i capperi rilascino il loro sapore. Aggiungete del prezzemolo tritato a piacere. In una piccola padella, tostate il pangrattato in 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva fino a che si dori; insaporitelo con un pizzico di sale. Lessate gli spaghetti al dente , scolateli e conditeli con il sugo direttamente in padella. Spolverare ciascun piatto con il pangrattato tostato.

. . . e la poesia:

UNO SPECCHIO CHE NON DÀ ILLUSIONI

Nell’attesa
dell’incombente piacere,
acuirono cuore e memoria,
nutrendo stizzosi desideri,
liquefazione di menti
nell’inutile distanza di corpi,
incedere lento di un fiume
che conosce il suo greto,
senso di onnipotenza
della consapevolezza nel crederci,
geniale intuizione dell’essere
che precede l’aversi.

Dal libro “Sotto Falso Nome” di Andrea Magno Edito da Rupe Mutevole Edizioni 2014 ©

Grazie!



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