Oggi presentazione del restauro dello Zonta

Creato il 30 aprile 2015 da Yellowflate @yellowflate

Albenga- Appuntamento di rilievo per gli amanti della musica e dell'arte. Su iniziativa dello Zonta Club Alassio-Albenga questo pomeriggio alle 16 e 30 si terrà un duplice evento. Si tratta del
concerto di Giovanni Sardo e Sergio Scappini che si terrà in occasione della riconsegna, dopo accurato restauro, della Pala artistica nella Chiesa di Santa Maria in Fontibus. Lo Zonta riconsegnerà ufficialmente la seconda Pala restaurata: "I Beati Gaspare e Nicola".

Già lo scorso anno, sempre per interessamento dell'associzione, fu ricollocato, dopo restauro, al suo posto "Il riposo durante la fuga in Egitto". "Lo Zonta Club Alassio-Albenga - ci hanno detto le zontiane ingaune - è stato promotore del progetto dei due restauri, durati tre anni. Fondamentali sono state le preziose collaborazioni della Fondazione De Mari, della Soprintendenza ai Beni Storici e della Curia, che ne hanno permesso la realizzazione presso il Centro Artigianale Restauri di Albissola Marina, a cura di Stefania Vero e del dottor Franco Boggero". Oltre all'importante restauro conservativo delle due opere lo Zonta Club ha anche assegnato due borse di studio, grazie ad un lascito dell'onlus intitolata al compianto dottor Ermanno Geddo. Le due borse di studio sono andate alle studentesse universitarie Marta Piraldo e Carolina Crovo, entrambe per la ricerca scientifica diagnostica del Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Genova, proprio per le indagini relative ai due dipinti. In occasione della riconsegna alla Chiesa, alla presenza delle Autorità ecclesiastiche della Diocesi e dei rappresentanti degli Istituti scientifici coinvolti, si svolgerà il concerto dei due Maestri Sardo (violino) e Scappini (fisarmonica). Dalle ricerche effettuate sono anche emersi due elementi molto significativi. Il primo consiste nel fatto che il dipinto "Beati Gaspare e Nicola" di Albenga possiede un gemello al Santuario di S. Francesco da Paola a Genova, firmato e datato nel 1787 dall'artista Francesco Zignago, pittore genovese. Il secondo è presente sul telaio dell'opera studiata, che riporta una iscrizione che fa presupporre che il dipinto venne realizzato a Genova, insieme al suo gemello, e solo poi portato ad Albenga nel convento dei Frati Minimi per volere di Padre Carlo Sifredi, Vicario della Diocesi di Albenga.

CLAUDIO ALMANZI


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :