Oggi ti racconto di ...... Brisighella

Da Maria Vecchi
Seguendo il Sentiero senza tempo
 
Lasciamo la via Emilia a Faenza e accompagnati da viali di rose e gelsomini in piena fioritura  e imbocchiamo la strada che comincia una dolce salita sull '  Appennino Faentino con direzione Brisighella , uno dei cento borghi più belli d ' Italia www.borghitalia.it
Abito a circa 50 km da qui ma si sa l’occhio guarda sempre lontano e a volte si sottovaluta quello che hai sotto il naso , non avevo ancora dedicato una gita solo a questo borgo , quindi appena si è presentata l' occasione siamo partiti per un giorno tra storia e naturaLe abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno dato una sferzata di energia alla natura che esplode in tutta la sua forza con un verde quasi abbagliante e nelle colline più vicine a Brisighella i filari di vite lasciano il posto ai giovani ulivi fondamentali per avere un piccolo tesoro , l’ olio extra vergine di oliva DOP BRISIGHELLA      www.brisighelladop.comNell’ ultima domenica di novembre alla Sagra dell’ Ulivo si avra’ modo di assaggiare questo nettare magari sopra una bruschetta di pane toscano tostato e profumato con aglio Il piccolo borgo medioevale ci appare adagiato tranquillamente nella valle del Lamone e le fortificazioni sono su picchi che sovrastano l’abitato e non posso fare a meno di notare la rocca e la torre dell’ orologio . Bello perdersi nelle strette stradine del centro storico notando gli antichi particolari delle case e immaginando la Festa medioevale che rievoca le battaglie con costumi , scene e storie di altri tempi nei primi due fine settimana di luglio 



La citta’ è slow , si era capito dall’atmosfera , dalle botteghe, dai percorsi senza tempo e il simbolo della chiocciola mi  invita a rallentare  www. cittaslow.orgIndicazioni ci guidano per La via degli Asini e arriviamo a uno strano palazzo a piani che un tempo era usato per gli asini  e dalle persone che con le loro famiglie accudivano e lavoravano con questi animali e i loro carretti . Bello , tutto merita veramente , una vera passeggiata indietro nel tempo Brisighella è molto attiva e organizza a maggio la sagra del Carciofo Violetto altra specialità della zona da non perdere per gustare ad esempio i tagliolini calamari e Moretto oppure i Cappelli del prete ripieni di moretto e ricotta www.restipica.net/2013/05/il-carciofo-moretto-specialita-di-brisighella/Per tutte le informazioni http://www.brisighella.org un sito veramente ben fatto  e di grande utilta’
Siamo in Romagna e la frutta la fa da padrone , ma oltre le tipiche varietà qui si da importanza ai frutti dimenticati , quelle antiche varietà che sono state sostituite da tipologie più redditizie e richieste , conoscete la pera volpina , piccola pera dolce e succosa  anche a questo frutto dimenticato viene dedicata una sagra autunnale dove si gusta cotta nel vino con abbondante zucchero , direi che ogni scusa è valida per far festa ……. ma certo ricordi , siamo in ROMAGNA

                                  





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