Oggi vi voglio dare un consiglio: se avete bisogno di un consiglio non venite a cercarmi. No. Davvero. Non sono in grado.
In verità non è che non so dare consigli. Di sicuro non mi troverò mai nella situazione di,- Secondo te è freddo? Che faccio Robi, la prendo la maglia?- Be', considerando che sono le due del pomeriggio e che rientreremo fra poco. Senza dimenticare poi che siamo in Agosto e che fuori saranno quaranta gradi. Vediamo un po'. Ehm. Be' sì, prendila la maglia.
Se fosse così sarebbe tutto più semplice: potreste solamente fare il contrario di quello che dico.Potrei essere di aiuto alla società, già mi vedo, io, guru di questo nuovo millennio- Robi, le nostre azioni stanno subendo un ribasso importante. Che facciamo, vendiamo?- No. Per l'amor di dio, no. Non vendete.- Okkey, vendi tutto.Elementare.
No, la verità è che io non ho consigli da dare.Il più delle volte non so proprio cosa penso.
Una volta un professore mi ha messo davvero in difficoltà, scoprendo questo mio punto debole. Ancora lo ricordo come se fosse ieri.
Primo Liceo Scientifico, ora di religione.- Adesso ragazzi cominciamo a conoscerci un po'. Roberta, iniziamo da te, perché non ti descrivi un po', chi sei, cosa fai?- Be' io. Io non so. Io non so proprio cosa dire.- Mah, perché non ci racconti un po' del tuo carattere?- Del mio carattere? Be' io. Io non so. Io non so proprio cosa dire.- Eh, che ne so. Per esempio, ti voglio aiutare, sei una persona decisa o indecisa?Credo di essere stata in silenzio per due ore. Senza esagerare. Poi ho iniziato- Decisa. Sì, insomma, abbastanza. Abbastanza decisa, sì. Un po' indecisa e un po' no. Forse sarebbe meglio che dicessi indecisa. Sarebbe più giusto. Sì forse indecisa sarebbe meglio. Penso mi descriva meglio. Indecisa. Assolutamente indecisa. Be' magari indecisa e basta, toglierei assolutamente. Ecco indecisa e basta. Cioè che poi...
E sarei andata avanti ancora per molto se il professore non mi avesse spedito dal Preside: era sicuro lo stessi prendendo in giro. Che poi io dico, non le fare le domande se non vuoi che ti si risponda. E non vi racconto come è andata dal Preside che è meglio: sono stati anni duri per me, dopo la Montessori questi educatori son sempre lì a chiederti "cosa ne pensi di". Per me è stato davvero un sollievo in età adulta capire che nel mondo reale a nessuno interessa la tua opinione.
Comunque credo che questo mio stato sia una cosa legata alla capacità di prendere decisioni: è che non è così semplice per me, siamo in parecchi qui dentro.Sì, insomma, io nella mia testa ho contato almeno 27 diverse personalità e tutte si ripetono: "no, ti prego, decidi tu".
Io non so davvero come fate voi ad essere così sicuri di quello che pensate e poi di agire di conseguenza: io, se posso essere sincera, ogni volta che devo prendere una decisione spero sempre che parta la colonna sonora, sarebbe tutto più semplice.