Ogni cosa, sei!

Da Apolide

Stai,
senza catene alcune,
qui,
tra le carezze dell’oceano
che ogni giorno cresce
e si espande confondendosi sino al cielo;

e tra le onde,
ascolta piano.

Poiché hanno la voce mia,
sicura e libera come sei,
ed io ti vedo,
vestita dell’universo che conosco e che conosci.

Tra le onde,
ascolta piano;

perché vengo a dirti,
con certezza e senza limiti
che ti amo.

Ti amo dell’amore che non si confonde,
ma che comprende,
ogni cosa,
sei.