Quelle mostre tipo il For Wedding o Tutto per la sposa o Ecco il tuo matrimonio...roba simile insomma!!
Beh! io e Vittoria siamo andate per cercare (ancora!) non un vestito da sposa qualsiasi ma, IL VESTITO!
Una baraonda assurda!! Se non ci siete mai state non potete capire....
Ho visto ragazze con zaini in spalla o trolley, come se dovessero partire per un lungo viaggio!!!!
A cosa servivano? Per trasportare volantini, coupon, pubblicità varia, depliants, cataloghi!!!!
Io e Vittoria siamo chiaramente andate sprovviste di qualsiasi borsa capiente...
Lei con dei tacchetti a rocchetto fucsia e una pochette in tono (nella quale entrava a malapena il telefonino!!)
ed io con delle scarpe appena un pò più comode ma con una borsa sempre un pò piccina...insomma due sprovvedute!!
Inizialmente il caldo, dentro quei padiglioni surriscaldati ci ha fatto seccare la gola, poi abbiamo cominciato
a scarpinare e a sudare come se fossimo in una sauna siamo state spintonate dalla folla, abbacinate dalle chiacchere degli "esperti del settore" e infine schiacciate dal peso dei cataloghi!!
Dopo due ore di questa tortura abbiamo detto BASTAAA!!
Vittoria completamente sfatta, adocchia con la coda dell'occhio uno stand, che era guarnito solo di due sedie
e un manichino che mostrava un bellisssimo e inusuale vestito da sposa!
Improvvisamente con una mossa veloce si siede su una di quelle sedie, completamente sfranta e per un attimo, visto che tutti i passanti si fermavano a guardarla, ho ripensato a Sordi e alla moglie alla biennale di Venezia!!
Vi ricordate quel film in cui la moglie di Sordi si siede su una sedia che invece era un'opera d'arte?
Beh! Vittoria ha riproposto inconsapevolmente la stessa immagine..IDENTICA!!!!
Posati vicino a lei c'erano i depliant dell'atelier a cui apparteneva il suddetto stand, e osservando i vestiti proposti ci cade l'occhio su una specie di nota scritta dai creatori degli abiti e che ci colpisce molto, per questo voglio condividerla con voi:
Ogni albero è unico,
non esistono al mondo due alberi identici.
La corteccia, ne racconta la storia:
narra di quando il vento, il sole, la pioggia
lasciandone il ricordo indelebile.
Ogni albero vive e si evolve: crescono i rami,
quasi a toccare il cielo; crescono le radici,
fino a divenire un tutt'uno con la terra.
Ogni sposa è unica.
Ogni opera d'arte è unica.
E come un albero che cresce, così la creazione dell'artista
prende forma e vita solo quando raggiunge il corpo
e lo avvolge, fino a conquistare la sua completezza.
Che versi poetici...e quali verità si celano dietro a queste parole, forse per una volta essere diverse dalla
massa non ci sembra così brutto, per una volta non ci sentiamo difettose, ci sentiamo belle per quello che siamo!