Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori americani hanno raccolto 330 campioni di urine di giovani ragazze newyorkesi, e proprio dalle analisi di questi campioni è emerso che le urine delle ragazze in sovrappeso erano le più ricche di ftalati. Non è una pura casualità, sostiene il professorPhilip Landrigan, pediatra, i colpevoli deichilidi troppo sarebbero proprio gli ftalati e ilBPA, anche dettoBisfenolo-A, un’altra sostanza di cui è stato bloccato l’utilizzo nella produzione di biberon per neonati.Verrebbe da pensare che l’unico modo per restare snelle e pulite sarebbe radersi i capelli, ma forse basterebbe leggere con attenzione le etichette dei prodotti detergenti e scegliere quelli che dichiarano di non usare le sostanze ingrassanti.Chissà se riusciremo a goderci di nuovo le nostre belle docce prolungate come prima, indugiando nel massaggio dei nostricapelligrazie alla generosa schiuma profumata deglishampooin commercio, o se invece usciremo dal bagno con la sensazione di avere appena fatto qualcosa equivalente ad una scorpacciata di patatine fritte…
Non sopportate l’idea di avere i capelli sporchi, e adorate la vostra capigliatura fluente, sempre pulita e brillante. Se ci tenete anche al vostro fisico però, forse dovrete scendere ad un compromesso, e rinunciare o alla linea o alla pulizia: gli ultimi studi del Mount Sinai Medical Center di New York hanno scoperto che lo shampoo fa ingrassare! Il 70% dei prodotti più comuni per la detersione del corpo e dei capelli infatti conterrebbero ftalati, sostanze mirate a migliorarne la qualità e la durata, possibili responsabili però anche dell’alto tasso di obesità del mondo occidentale. Gli ftalati interferirebbero con l’equilibrio degli ormoni e impedirebbero al nostroorganismodi controllare il nostro peso corporeo.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori americani hanno raccolto 330 campioni di urine di giovani ragazze newyorkesi, e proprio dalle analisi di questi campioni è emerso che le urine delle ragazze in sovrappeso erano le più ricche di ftalati. Non è una pura casualità, sostiene il professorPhilip Landrigan, pediatra, i colpevoli deichilidi troppo sarebbero proprio gli ftalati e ilBPA, anche dettoBisfenolo-A, un’altra sostanza di cui è stato bloccato l’utilizzo nella produzione di biberon per neonati.Verrebbe da pensare che l’unico modo per restare snelle e pulite sarebbe radersi i capelli, ma forse basterebbe leggere con attenzione le etichette dei prodotti detergenti e scegliere quelli che dichiarano di non usare le sostanze ingrassanti.Chissà se riusciremo a goderci di nuovo le nostre belle docce prolungate come prima, indugiando nel massaggio dei nostricapelligrazie alla generosa schiuma profumata deglishampooin commercio, o se invece usciremo dal bagno con la sensazione di avere appena fatto qualcosa equivalente ad una scorpacciata di patatine fritte…
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori americani hanno raccolto 330 campioni di urine di giovani ragazze newyorkesi, e proprio dalle analisi di questi campioni è emerso che le urine delle ragazze in sovrappeso erano le più ricche di ftalati. Non è una pura casualità, sostiene il professorPhilip Landrigan, pediatra, i colpevoli deichilidi troppo sarebbero proprio gli ftalati e ilBPA, anche dettoBisfenolo-A, un’altra sostanza di cui è stato bloccato l’utilizzo nella produzione di biberon per neonati.Verrebbe da pensare che l’unico modo per restare snelle e pulite sarebbe radersi i capelli, ma forse basterebbe leggere con attenzione le etichette dei prodotti detergenti e scegliere quelli che dichiarano di non usare le sostanze ingrassanti.Chissà se riusciremo a goderci di nuovo le nostre belle docce prolungate come prima, indugiando nel massaggio dei nostricapelligrazie alla generosa schiuma profumata deglishampooin commercio, o se invece usciremo dal bagno con la sensazione di avere appena fatto qualcosa equivalente ad una scorpacciata di patatine fritte…
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