L’obiettivo principale è chiarire che la morte fa parte della vita ed è una fase naturale che bisogna imparare ad accettare ed affrontare.
In base alla religione praticata in famiglia, i genitori possono far riferimento alle proprie convinzioni. Per rendere il discorso più comprensibile si può fare anche riferimento a favole e storie dove si parli della morte.
In molte regioni d’Italia le tradizioni per Ognissanti e la commemorazione dei defunti prevedono manifestazioni particolari, come l’usanza di andare casa per casa a chiedere piccoli regali. Lungo tutto lo stivale, l’inizio di Novembre si caratterizza per la preparazioni di piatti speciali, come per esempio i dolci, questi sono a base di ingredienti tipicamente autunnali, come per esempio le noci e altra frutta secca. In molti casi questi speciali dolci si richiamano, per il nome e fattezze, proprio ai morti.
Inoltre, la festa dei morti può essere affrontata anche in riferimento ad Halloween. Questa è una tradizione antichissima che si ricollega ad ancestrali riti pagani che avevano lo scopo di sancire l’inizio del periodo freddo ma anche di esorcizzare la morte e l’aldilà.
Halloween è anche l’occasione per organizzare feste in maschera, intagliare le zucche, preparare squisiti dolcetti e costumi ispirati al mondo dell’occulto. Ecco allora che i bambini possono essere coinvolti in tante attività divertenti ed educative, durante le quali possono esprimere le loro paure o idee in relazione alla morte, alla presenza dei fantasmi.