Ognuno ha i suoi

Da Cuordicarciofo
Ognuno ha i suoi morti da ricordare.
Oggi ricordo te, la nebbia di stamattina è arrivata come uno schiaffo, come quella mattina, come la notizia che te ne eri andata.
E mentre dicevo a Di che il sole ce l'avrebbe fatta a farla andar via per l'ora della merenda a scuola, ricordavo le nostre corse al centro sportivo, a ridere sul tuo nick.
La tua risata me la ricordo ancora per fortuna.
E tutte le volte che col tuo modo burbero mi hai consolata.
Questa primavera avrei voluto ascoltare cosa avresti avuto da dirmi, anche se in un certo senso mi hai parlato lo stesso.
Ho trovato un biglietto di quasi 20 anni fa. Adesso è sulla scrivania.
Ciao Olympia. Mi manchi.