Sono appena sopravvissuta ad una campagna elettorale israeliana che mi sembrava uscita direttamente dagli anni ’80, che ecco devo votare ancora come italiana residente all’estero!
Per chi non lo sapesse, si votano i partiti se sono presenti nelle circoscrizioni di residenza, ma per i candidati ci sono quelli locali, più o meno. Potrebbero vivere nel tuo pese o magari dall’altra parte del mondo come nel mio caso, Africa, Asia, Oceania e Antartide. Walla come direbbero qui.
Insomma non avrò’ l’imbarazzo di votare Berlusconi, Monti, Bersani o Grillo, Magari non ci sono neanche le liste nella mia area.
Degli amici in Italia ridendo mi hanno detto, “E dici poco!”, io voto per perfetti sconosciuti di cui a fatica si riesce a trovare qualche informazione online.
Ma il mio voto potrebbe influenzare anche la prossima coalizione, ah che sottile senso di perfida potenza ho con il mio voto.
Non vivo più in Italia, non mi prendo tutto il casino e delirio delle malefatte di un malgoverno, non pago le tasse (ah ah!!!) ma conto come un jolly.
E’ la vendetta di noi italiani all’estero spesso costretti ad emigrare per mancanza di alternative. Ecco, ora i politici italiani devono fare il conto con noi….
Italiani d’Italia: Tremate, tremate votiamo e voi ne pagate le conseguenze……
P.S. per gli sventurati amici nella mia Circoscrizione estera ecco il mio articolo serio sulle elezioni politiche 2013 all’estero:
http://lapiazzettaitaliana.com/2013/01/29/dopo-le-elezioni-israeliane-per-gli-italiani-residenti-si-vota-ancora/
Fai Notizia, italiani all'estero, anni 80, campagna elettorale, elezioni politiche
This entry was posted on 29 gennaio 2013, 6:37 pm and is filed under Israele, Italia, Politica, Riflessioni, Satira, Storie di Vita Vissuta, Varie. You can follow any responses to this entry through RSS 2.0. Puoi lasciare una risposta, o mandare un trackback dal tuo sito.