Okki e Scarabocchio, il mondo a portata di bambino: perché viaggiare è il gioco più bello

Creato il 04 maggio 2014 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Le nuove avventure mi piacciono sempre e amo raccontarle.

Quello di cui voglio parlavi oggi è un nuovo modo di raccontare una città, nato dalla mente di una persona molto brava e intraprendente, che ama il mondo, adora esplorarlo e lo racconta con capacità e cuore.

Lei è Monica Facchini e la sua nuova creatura porta il nome di due personaggi che rappresentano due bimbi curiosi e amanti del mondo da conoscere: Okki e Scarabocchio.

Questi due bimbi, ognuno con le proprie caratteristiche, sono i protagonisti attraverso i quali vengono raccontate città, monumenti, musei con un linguaggio e una modalità adatta ai bambini e al loro modo di guardare il mondo.

Il primo libretto nato seguendo questa linea racconta la città vicentina di Marostica, dove Monica vive e lavora.

Marostica è una città molto interessante dal punto di vista storico, artistico e gatronomico, ma, come spesso accade, viene spesso raccontata ai più piccoli con fare didascalico piuttosto che in un modo che li coinvolga direttamente e li stimoli all’esplorazione della città.

Okki e Scarabocchio nasce proprio con l’intento di colmare questa lacuna in ambito turistico e porta il bimbo ad essere protagonista nella città, con la città.

Come?
 Con il gioco, con piccole domande che stimolano la curiosità, raccontando di alcune particolarità relative alla città che spesso sfuggono all’esplorazione fatta con occhi adulti.

Il libro è disponibile nelle strutture della città e nell’ufficio turistico e il suo costo è davvero contenuto per ciò che porta alla visita di un bimbo.

Okki è Scarabocchio è sfogliabile, leggibile e diventa anche “giocabile”.
 Da libro si trasforma in un qualcosa che accompagna il bambino nel viaggio e lo impegna in modo divertente e sincero.

Anche se non ho figli, il progetto ha tutto il mio appoggio e il mio sostegno perché sono convinta che ogni tipo di viaggiatore necessiti di trovare il suo linguaggio e il suo modo per capire il mondo.
 Spesso incappiamo in bimbi molesti durante i nostri viaggi solo perché non sono sufficientemente coinvolti nell’esperienza che stanno vivendo.

Questa collana di libri serve proprio (ma non solo) ad evitare tutto questo.

In bocca al lupo quindi a Okki e Scarabocchio per la loro conquista del mondo!

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Travel blogger e scrittrice freelance: classe 1978, sbrindola, poliglotta e viaggiatrice per indole. Nasco e cresco in Veneto, divento grande in Svizzera per poi coltivare le gioie del cuore in Emilia. Mi piace viaggiare con i mezzi pubblici, con gli occhi ben aperti e con il cuore curioso. Ho una passione sfrenata per le Isole Britanniche e per i piccoli luoghi che non aspettano altro che essere raccontati. Georgica on Po (@ Lido Po) http://t.co/IlWbqQAq6m – 16 minuti ago Follow @Giovyfh

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