Le donne erano entrate in casa forzando la porta d’ingresso con due grossi cacciaviti. Entrambe indossavano alle mani calzini in spugna, in modo da non lasciare tracce del loro passaggio. L’espediente, inoltre, avrebbe consentito di non destare sospetti, come invece accadrebbe con i guanti, in caso i controllo delle forze di polizia.
Alla 18enne i carabinieri hanno anche notificato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Orvieto, a seguito di condanna definitiva a 8 mesi per tentato furto in abitazione, provvedimento al quale si era sottratta da oltre un anno, accompagnandola successivamente al carcere di Sassari. La 25enne, invece, essendo in stato di avanzata gravidanza, e’ stata ricoverata all’ospedale di Olbia.