Ad aprire la carrellata, domani alle 07.00, l’Aida Blu, con arrivo da Palma di Maiorca e partenza alle 16.00 per Palermo, e la Ocean Majesty (Majestic International Cruises), arrivo alle 08.00 da Genova e partenza alle 13.00 per Messina.
Sabato alle 08.30 sarà in banchina, con provenienza da Mahon e partenza alle 16.00 per Salerno, la MSC Sinfonia, per la consueta tappa in turn around.
Lunedì 2 settembre, con arrivo alle 07.00 da Palma di Maiorca e partenza alle 16.00 per Salerno, ritornerà la Aida Vita.
Costa Serena (ore 07.00 da Civitavecchia e partenza alle 18.00 per Ibiza) e la Fti Berlin (ore 11.00 da Nizza e partenza ore 16.00 per Palermo) ormeggeranno all’Isola Bianca martedì 3 settembre.
Infine, dopo qualche mese di stop, mercoledì 4, con arrivo alle 08.00 da Napoli e partenza alle 17.00 per Calvi, ritornerà in città la Thomson Dream.
Una serie di scali che contribuirà ad accrescere la vitalità delle banchine dell’Isola Bianca, reduci da una stagione che, per quanto riguarda il traffico commerciale dei primi sette mesi, si preannuncia in linea con il trend negativo dello scorso anno.
Circa 15 mila i potenziali visitatori d’oltremare che il territorio della Gallura sarà chiamato ad ospitare in appena una settimana, con tappe in Costa Smeralda, alla spiaggia de La Cinta, ad Arzachena con le sue vigne e i monumenti archeologici, a Tempio, Aggius e Luras.
Principalmente tedeschi i passeggeri, considerato che 4 delle sette navi (Aida Blu e Vita, Fti Berlin) appartengono a gruppi armatoriali battenti bandiera teutonica, mentre le restanti si divideranno tra francesi, inglesi, italiani e clientela mista (greci, israeliani e americani).
“Quella alle porte – spiega Paolo Piro, presidente dell’Autorità portuale del Nord Sardegna – si preannuncia come una settimana vivace che inaugura un mese, quello di settembre, notoriamente clou per il mercato delle crociere nei nostri scali“.
Sono attualmente 17 le navi in prenotazione all’Isola Bianca dal 2 al 28 del mese prossimo. Numero che potrebbe aumentare ancora, per via dei dirottamenti di numerose navi dal Nord Africa e, probabilmente, dal Mar Rosse e dal Mar Nero nelle prossime settimane.
“Il porto dell’Isola Bianca ed il territorio saranno chiamati a dare un’ennesima dimostrazione di grande capacità di gestione di questo mercato che non conosce crisi – continua Piro – . Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres sono pronte ad accogliere tutte le eventuali richieste di riparo che perverranno dalle compagnie, specialmente quelle americane, che annulleranno gli scali in tutte quelle regioni vittime di drammatici disordini politico – sociali“.