Oggi l'accordo messo a punto dal vertice Rai verrà sottoposto al voto del Cda sotto la voce "informativa urgente". Secondo le prime ricostruzioni, la Rai pagherebbe i diritti a Sky per un valore attorno ai 60-65 milioni con un progetto molto ampio: 400 ore di trasmissione (contro le 200 di Londra 2012), l'uso di Raidue come "Rete Olimpica" e spazi continui su Rai Sport 1 e Rai Sport 2, serate speciali anche su Raiuno. Molto di questo materiale apparirà in Alta Definizione.
In cambio, Sky ha ottenuto anche numerosi spazi pubblicitari Rai e il non oscuramento dell'evento sui canali Rai presenti sul bouquet di Sky
Sky manterrà invece i diritti pieni per l'Olimpiade invernale di Sochi (alla Rai andranno solo gli highlights degli avvenimenti principali) che trasmetterà sui canali pay di Sky Sport e anche su Cielo, ovvero il canale satellitare e digitale terrestre in chiaro.
Al settimo piano di Viale Mazzini non si parla di fine del "regime di concorrenza" tra Rai e Sky che viene considerata come un competitor. Si indica invece la possibilità di raggiungere intese, nel comune interesse, come già avvenuto recentemente per la Formula 1.
Il voto di oggi in Consiglio è vincolante, vista la spesa che l'acquisizione comporta. Ma sembra difficile immaginare voci contrarie, per l'importanza che l'Olimpiade ricopre per i teleutenti che pagano il canone.
Da capire, dopo questo accordo, che fine faranno i diritti per le Paralimpiadi, un evento che dal 2016 sarà a pagamento e sul quale nessuno vuole investire. Né Sky (che le aveva trasmesse da Londra, ma erano gratis) né la Rai, che non ha abbastanza soldi, e quei pochi che ha sono stati investiti tutti sui Giochi per "normodotati".