MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Fanni (52' Abdallah), N'Koulou, Diawara, Morel; Romao, Cheyrou; Payet (70' Thauvin), Valbuena, A. Ayew; Gignac (76' J.Ayew). A disposizione: Samba, Mendy, Lemina, Imbula. All. Baup NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Fernandez, Armero; Behrami, Inler; Mertens (75' Mesto), Hamsik (83' Insigne), Callejon; Higuain (58' Zapata). A disposizione: Rafael, Cannavaro, Dzemaili, Pandev. All. Benitez Arbitro: Cakir (Turchia) Ammoniti: Cheyrou, Payet, J. Ayew Marcatori: 42' Callejon, 67' Callejon, 85' A. Ayew
Un Napoli concreto, cinico, ma anche bello piega il Marsiglia sul proprio campo. al di là del brivido finale, la formazione azzurra ha dominato nettamente, imponendo il proprio gioco, la propria tecnica, e rimanendo schiavo solo dei suoi errori, in particolare sotto porta, indice di una brillantezza che ancora manca, soprattutto davanti alla porta avversaria.
Soffre poco o nulla il Napoli, sfiora nettamente il gol in due occasioni, con Armero e Higuain, e lo trova nel finale di prima frazione con Callejon, servito alla grande da Higuain.
Nella ripresa a mettere momentaneamente il risultato in ghiaccio è l'uomo che non t'aspetti: Duvan Zapata. Subentrato a Higuain il colombiano ha messo a segno un gol da cineteca, stendendo il portiere avversario grazie ad un destro potente e leggermente a giro.
La sofferenza finale, evitabile, ma comunque inconsistente, regala un gol a Ayew dedicato ai deboli di cuore. I Napoli continua la sua marcia in barba alle critiche frettolose, in un girone che resta equilibrato e in cui può succedere di tutto. Il Napoli dalla sua non deve fare altro che continuare a vincere il più possibile.