La Cina ha intensificato i controlli sull’olio di oliva proveniente dall’Italia, l’accusa è che parte di questo prodotto made in Italy sia in realtà una miscela di oli di vari Paesi europei.
Un’organizzazione di agricoltori ha denunciato che produttori di olio italiano utilizzano miscele di olio provenienti da vari Paesi spacciandolo per olio di oliva made in Italy.
Grave danno d’immagine per l’Italia e per tutti quei produttori che si dedicano con passione e cura alla produzione dell’olio di oliva, prodotto simbolo del made in Italy.
Occorre un giro di vite che ponga fine al mercato del falso, un grande business che crea concorrenza sleale e danno alla qualità dei prodotti italiani, tanto è vero che la notizia dei falsi non è passata inosservata ai cinesi che hanno deciso di verificare con maggiore attenzione i prodotti che vengono dall’Italia.