La destinazione principale dell'olio di oliva portoghese continua ad essere il Brasile, cui si affianca l'Angola, che si posiziona come secondo mercato più grande nella classifica delle esportazioni nazionali.
Cinque sono le principali regioni olivicole portoghesi: Tras-os-Montes, Beira Litoral, Beira Interior, Riatejo e Oeste e Alentejo che concorrono alla produzione di quasi 70.000 tonnellate di olio di oliva. Nel 2010, Alentejo ha prodotto il 51% dell'olio d'oliva del Portogallo, mentre la regione di Tras-os-Montes il 27%. Dei circa 350.000 ettari investiti ad olivo, quasi tutti delle cultivar autoctone quali Carrasquenha, Cobrançosa, Cordovil de Castelo Branco, Cordovil de Serpa, Galega Vulgar, Maçanilha Algarvia e Redondal. Gli oli extravergine di oliva di queste varietà stanno sempre più affermandosi nell'Olimpo delle eccellenze mondiali, visto il continuo crescendo di affermazioni nei vari concorsi internazionali sull'olio extravergine di qualità. Antonio G. Lauro Fonte: COI; stime Eurostat