WASHINGTON – Olio di oliva per proteggere il cuore dai danni dall’inquinamento atmosferico: è solo l’ultima delle proprietà di quello che è un vero e proprio elisir di lunga vita e salute. A scoprire questa nuova proprietà è stato uno studio della United States Environmental Protection Agency presentato alla 2014 American Thoracic Society International Conference.
I ricercatori americani hanno rilevato che l‘olio di oliva potrebbe contrastare alcuni effetti cardiovascolari avversi dovuti all’esposizione all’inquinamento atmosferico.
L’esposizione al particolato atmosferico (quelle particelle inquinanti la cui concentrazione viene costantemente monitorata) può portare disfunzioni endoteliali, cioè nella parte interna dei vasi sanguigni, che fanno sì che gli stessi vasi non funzionino correttamente. Questo fattore cardiovascolare può portare alla arterosclerosi.
I ricercatori hanno seguito 42 adulti in salute a cui hanno dato ogni giorno per un mese 3 grammi di olio d’oliva, oppure di olio di pesce o nessun supplemento prima di esporsi ad aria filtrata e, il giorno successivo, a un ambiente con particolato ultrafine. L’olio di oliva mostrava di migliorare alcuni marcatori sanguigni associati con vasocostrizione e fibrinolisi, mentre l’olio di pesce non aveva nessun effetto sulla funzione endoteliale e sulla fibrinolisi.