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partecipa al nostro quiz su: sai coltivare il geranio?
Il geranio, il cui nome scientifico è Pelargonium, è una pianta appartenente alla famiglia delle Geraniacee. Il geranio è originario dell'Africa settentrionale, ma è ormai diffuso largamente in tutta Europa come pianta ornamentale. Si tratta di una pianta perenne e suffrutescente, che annovera moltissime specie. La più conosciuta e coltivata è il Pelargonium zonale, ossia il geranio comune. Questa specie è caratterizzata da fogliame ricoperto da una fitta peluria, a forma di cuneo e di colore verde scuro. I fiori sono molto belli e in alcune specie molto odorosi. Il geranio predilige le posizioni soleggiate ma vive ugualmente bene a mezz'ombra. In primavera l'innaffiatura deve
avvenire due tre volte al giorno. La moltiplicazione avviene unicamente per talea. Il geranio è pianta delicata che ha bisogno di molte cure.
Ma quali sono esattamente le proprietà fitoterapiche dell'olio essenziale di geranio? In che modo il nostro organismo trae vantaggio dalla sua assunzione? Il geranio contiene una serie di sostanze benefiche che lo rendono un rimedio eccezionale per alcune patologie e disturbi. L'olio essenziale di geranio svolge infatti una funzione analgesica e antinfiammatoria, soprattutto per infiammazioni del cavo orale, come faringite e mal di gola. Massaggiare il ventre con olio essenziale di geranio sembra aiuti ad alleviare i dolori mestruali. Inoltre, il geranio è un ottimo sedativo del sistema nervoso centrale. Infine un uso esterno dell'olio svolge una funzione tonica e astringente, combattendo gli inestetismi della cellulite, e contrastando l'acne. Pare poi che sia anche un ottimo cicatrizzante naturale.
Ma in che modo si ottiene l'olio essenziale del geranio? Per prima cosa bisogna specificare che l'olio essenziale si ottiene dalle foglie fresche della pianta, che vengono distillate industrialmente attraverso una corrente di vapore. Si ricorda che i prodotti acquistati in erboristeria sono molto più concentrati e quindi efficaci di quelli prodotti in casa. Detto questo, tuttavia, l'olio essenziale può essere preparato anche con tecniche fai-da-te piuttosto semplici. Per prima cosa infatti bisogna cogliere le foglie di geranio e lavarle molto accuratamente. A questo punto bisogna inserirle in una bustina trasparenti e pestarle fino a ottenere un succo di colore verde. Tale succo va inserito in un boccale di vetro in cui è stata precedentemente versato dell'olio d'oliva e fatto riposare per circa due giorni.
Sembra che non ci siano particolari controindicazioni nell'uso di olio essenziale di geranio, in quantità moderate. Tuttavia se lo si applica sulla pelle bisognerebbe far attenzione a non esagerare nelle quantità, perché potrebbero insorgere dermatiti topiche o altre irritazioni cutanee. Manifestazioni allergiche anche piuttosto gravi potrebbero verificarsi poi in soggetti particolarmente sensibili alle sostanze contenute nella pianta. Se l'olio essenziale di geranio viene assunto per via orale, bisogna prima essere certi di non essere intolleranti verificando sulla pelle eventuali reazioni allergiche. Anche in gravidanza e durante l'allattamente è assolutamente sconsigliato l'assunzione orale ma anche l'utilizzo esterno di olio essenziale di geranio, perché eventuali effetti indesiderati potrebbero essere anche molto gravi.