Anno: 2013
Nazionalità: USA
Durata: 105’
Genere: Horror
Regia: James Wan
Distribuzione: Warner bros Italia
Uscita: 10 ottobre 2013
Nonostante stia ancora mietendo successo per il mondo con l’ultimo L’evocazione-the conjuring, il regista James Wan (Saw-L’enigmista) torna nelle sale con una nuova storia di fantasmi e possessioni, mettendo mano sul sequel di Insidious, suo successo di un paio di anni fa.
Oltre i confini del male: Inisidious 2 riprende le gesta da dove eravamo rimasti, con la famiglia Lambert trasferitasi in una nuova casa, all’apparenza lontana da ogni entità maligna. Ma ben presto qualcosa gli farà di nuovo visita: il patriarca Josh (Patrick Wilson) è certo che il peggio è passato, ma sua moglie Renai (Rose Byrne) continua ad essere ossessionata da strane presenze, arrivando a sospettare che il marito prima o poi venga di nuovo posseduto dallo spirito della Sposa in nero. Da qui parte un’indagine sul passato della donna fantasma, scoprendo molte cose in riguardo che faranno raggelare non poco il sangue.
Moda horror del momento, la storia di spettri torna ad irrompere sui grandi schermi tramite l’occhio visionario del bravo Wan. Fatto sta, però, che Oltre i confini del male: Insidious 2 non porta nulla di nuovo riguardo al genere, anche se aggiunge elementi fondamentali al capitolo precedente per ciò che concerne la trama, tant’è che verso la seconda parte la storia prende una piega interessante più da psycho-thriller, ma in quanto a novità nulla da segnalare. Spaventi e salti sulla poltrona ci sono, su quello Wan non è secondo a nessuno, però l’andazzo è di quelli prevedibili che, se si è esperti in materia, lascia un vacuo senso di noia, sapendo cosa aspettarsi in certe situazioni (le improvvise apparizioni di spettri da dentro gli armadi aperti, per dirne una). C’è una maggior cura nello script rispetto al primo Insidious, sempre ad opera del fido Leigh Whannell (collaboratore di Wan dai tempi di Saw-L’enigmista), che di nuovo ricopre il ruolo di Specs spalla a spalla col Tucker di Angus Sampson (praticamente sono il lato divertente del film). Inoltre torna anche la Lorraine di Barbara Hersey e a far capolino la Elise di Lin Shaye, mentre come new entry il sensitivo Carl di Steve Coulter.
Questo giusto per elencare novità e non di Oltre i confini del male: Insidious 2, che non ha nulla da invidiare al primo capitolo, solo che se cercate aria nuova non è proprio il tipo di prodotto che può farvi felici. Atmosfere ci sono (di quelle degne di un qualsiasi Nightmare), idee anche, ma per quanto può ancora attirare questo tipo di spettacolo? Speriamo che per un eventuale terzo capitolo qualcosa cambi in meglio.
Mirko Lomuscio