Quarto capitolo della “The tattoo series”, serie con i personaggi più colorati, stravaganti, problematici e dai nomi più improbabili che abbia mai letto.Saint è infermiera, ha venticinque anni, ama il suo lavoro, è timida e insicura. Sempre con la paura di essere nuovamente delusa, ferita, tradita. Nash è un tatuatore, il suo opposto, ricoperto d’inchiostro e di piercing, ha avuto un’infanzia difficile e scopre che, il suo adorato zio, il suo mentore, è in realtà suo padre ed è gravemente malato. Deciso a passare con lui tutto il tempo che gli resta, passa le sue giornate diviso tra il padre, il lavoro, gli amici che cercano di aiutarlo e tra Saint, la ragazza che è entrata nella sua vita, minacciando di restarci per sempre ma che proprio non riesce a capire. Saint che con le sue paure, rischierà di mandare all’aria tutto più di una volta.Nash, nonostante l’apparenza è un bravo ragazzo, Saint troppo complessata e questo lato del suo carattere è ripetuto un po’ troppe volte e alla lunga stanca, ma è una bella storia, le scene hot non mancano e anche qualche lacrima. Libro che si legge tutto d’un fiato.
I titoli originali dei libri di questa serie, sono i nomi dei protagonisti maschili, Rule, Jet, Rome, Nash, (il quinto libro sarà su Rowdy e il sesto Asa) e con tanto di copertina corredata con un bel figliolo, in Italia sono tradotti in tutt’altro modo con copertine più o meno tutte uguali… Mahh