E' solo ma strani rumori e fenomeni misteriosi accadono mentre lui è lì.
Il torrente rende impraticabile la via del ritorno e in sovrappiù misteriosamente gli sparisce anche il furgone.
Marco è imprigionato nel borgo e sente delle presenze che non sembrano molto amichevoli nei suoi confronti....
Lorenzo Bianchini è un regista friulano che si è ormai costruito una carriera rispettabilissima all'interno del circuito indipendente.
Specializzato in film ultra low budget ( praticamente no budget) è uno di quei nomi della scena italiana che è più rispettato e conosciuto all'estero rispetto all'Italia.
Delittuosamente , perché Bianchini è dotato di talento e ha dimostrato nelle sue opere di avere una sua maturità nell'approccio al genere che predilige, l'horror.
Oltre il guado ( che all'estero circola con il titolo di Across the River) è il suo ultimo film, una produzione che ha fatto il giro dei Festival specializzati raccogliendo pareri positivi un po' ovunque e vincendo tra gli altri anche un paio di premi al Fantafestival del 2014 e al Fantasia Film Festival del 2013.
Voglio solo sperare che il suo encomiabile lavoro di oltre 10 anni di carriera venga notato da un produttore sufficientemente coraggioso da affidargli un budget adeguato per realizzare qualcosa di più corposo.
Il solito problema di cui parlavamo un paio di giorni fa riguardo a The Canal : anche in un Paese piccolo come l'Irlanda, in profonda crisi economica , si spendono soldi per finanziare film di genere, in Italia si finanziano sempre i soliti noti perché amici o amici degli amici....
Ma veniamo a Oltre il guado: mi viene da definirlo horror atmosferico in quanto Bianchini fa parlare soprattutto le immagini prescindendo del tutto o quasi dai dialoghi, praticamente extradiegetici in quanto al massimo riportano l'attività lavorativa del protagonista e raccontano molto parzialmente la storia di quel borgo nelle parole di due vecchi che parlano in sloveno.
Oltre il guado è un film sull'attesa in cui Bianchini non usa squallidi mezzucci da film de paura ma colora un mondo notturno ricchissimo di suggestioni, un vero e proprio concerto macabro di versi di animali e di rumori che Marco non riesce a distinguere ( ma gli fanno paura) rendendo di fatto inutile qualsiasi tipo di effetto speciale .
Ma stavolta non è possibile.
La scienza non c'entra.
Il vero protagonista di tutto è quindi il borgo fantasma che incombe su Marco, una presenza maligna che man mano lo ingloba in un abisso senza fondo.
Un po' come era successo in uno dei film precedenti, quel Custodes Bestiae che nell'ultima parte era ambientato proprio come Oltre il guado in una specie di paesello fantasma.
Bianchini, pur essendo specialista nel far le nozze coi fichi secchi non ha nulla da invidiare a colleghi (stranieri) ben più quotati di lui, almeno nell'opinione dei fans.
Guardate questo film, non ve ne pentirete! Si trova anche facilmente in vendita per un pugnetto di euro.
Support Lorenzo Bianchini! Support italian cinema!
E già che ci siete leggete anche la recensione di Lucia, nostra signora dell'horror, è molto meglio della mia.
PERCHE' SI : horror atmosferico, esperienza multisensoriale, ambientazione riuscitissima
PERCHE' NO: film realizzato con buidget ridicolo , la fotografia non è sempre all'altezza.
( VOTO : 7 / 10 )