* CIBO PESCATO *
Il vecchio dirigente è il sapiens sapiens armato di clava che sfrutta il più debole; è il cesare implacabile dominatore dell’immenso impero; è il duce unico possente guerriero; è il potente governante supersonico bombardiere nelle missioni di pace; è l’umanoide solo dall’umanità sconfitto. Il vero dirigente è l’umano che sollecita il vivere di tutti gli esseri viventi. Il vero dirigente non è il capo amato dal belante gregge. Il vero dirigente sempre nuovo è l’umile che dopo poco tempo lascia, che in altri sa replicare la sapiente autonomia, diversa, sempre superiore a lui stesso. (Tratto dai racconti di Marta).
P E N S I E R I
Un sorriso non più bianco
non più nero né giallo
aprirà la strada alla vita.
Quando il padrone
più non esisterà
nelle officine il proletario
diverrà libero uomo:
Così avverrà la fratellanza!
Certamente altre parole
dovranno scaturire diversamente
per comunicare le sensazioni,
per dire dell’economia, della scuola,
del lavoro, della letteratura,
delle ricerche, delle esplorazioni extraterrestri.
Cosa diranno quelle parole?
Per i sentimenti
basterà dire: Amore.
-Renzo Mazzetti-
(”Verso Levante” Poesie del mio autunno caldo. //ISMECA Bologna, anno 2009)