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Oltre la vergogna! La commemorazione per Charlie Hebdo si è svolta in una Piazza Farnese colma di auto in divieto. Pensate cosa i voleva a fare un attentato

Creato il 09 gennaio 2015 da Romafaschifo
Oltre la vergogna! La commemorazione per Charlie Hebdo si è svolta in una Piazza Farnese colma di auto in divieto. Pensate cosa i voleva a fare un attentato
Oltre la vergogna! La commemorazione per Charlie Hebdo si è svolta in una Piazza Farnese colma di auto in divieto. Pensate cosa i voleva a fare un attentato
Oltre la vergogna! La commemorazione per Charlie Hebdo si è svolta in una Piazza Farnese colma di auto in divieto. Pensate cosa i voleva a fare un attentato
Oltre la vergogna! La commemorazione per Charlie Hebdo si è svolta in una Piazza Farnese colma di auto in divieto. Pensate cosa i voleva a fare un attentato
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Oltre la vergogna! La commemorazione per Charlie Hebdo si è svolta in una Piazza Farnese colma di auto in divieto. Pensate cosa i voleva a fare un attentato
Oltre la vergogna! La commemorazione per Charlie Hebdo si è svolta in una Piazza Farnese colma di auto in divieto. Pensate cosa i voleva a fare un attentatoLe foto, se ci riflettete solo un istante, se vi togliete dagli occhi quella brutta abitudine rassegnata di vedere questa piazza, -rigorosamente isola pedonale - sempre piena di autovetture posteggiate fuori posto, sono tremende. Alcune centinaia di persone si sono ritrovate ieri in Piazza Farnese, di fronte alla facciata michelangiolesca della sede dell'Ambasciata di Francia, per commemorare la strage del 7 Gennaio 2015 nella redazione di Charlie Hebdo a Parigi. Neppure in questa circostanza la città di Roma si è smentita. Non è bastato essere stata l'unica città a non aver avuto nessuna mobilitazione il giorno 7, a seguito della strage; non è bastato essere l'unica città a non aver avuto nessun impegno istituzionale e nessun gesto simbolico da parte delle autorità (salvo, ieri, l'accensione con i colori francesi del Palazzo del Campidoglio), non è bastato che i Consiglieri Comunali, benché Roma sia la sola città al mondo gemellata con Parigi, non si siano espressi in solidarietà (a differenza dei consiglieri di Milano, che lo hanno fatto) per il semplice fatto che il Consiglio Comunale di Roma - a differenza di Milano che apriva i suoi lavori del 2015 ieri - tornerà dalle vacanze natalizie il giorno 13. Non è bastato tutto questo, ci si è messo anche lo sfregio.Nessuno ha pensato, neppure ieri sera, a togliere di mezzo le auto in divieto che ogni giorno, nel disinteresse generale, ingombrano la piazza con in più la pericolosità di sostare liberamente e indisturbatamente di fronte ad una delle più importanti rappresentanze diplomatiche del mondo.

Se ieri un qualsiasi terrorista o un qualsiasi pazzo avesse voluto prendere una vettura, riempirla di tritolo e posteggiarla in Piazza Farnese avrebbe potuto farlo liberamente. Niente pilomat per impedire l'accesso ad un'area pedonale come succede in tutto il mondo, niente rimozioni, e niente multe. Certo le multe non avrebbero potuto molto contro un'autobomba, è vero. Ma se in quella piazza si facessero multe correntemente quella piazza sarebbe libera di auto in sosta abusiva e qualsiasi auto verrebbe notata, controllata, sarebbe l'anomalia invece che la normalità. A Parigi la manifestazione si è svolta, il 7 e non l'8 ovviamente, in Place de la Republique: immaginatevi cosa vi fosse successo se aveste deciso di entrare nell'isola pedonale della piazza e di parcheggiare sotto al monumento. Magari per andare a cena nel ristorante dietro l'angolo. Che fine avrebbe fatto la vostra auto?Ma tranquilli, da noi attentati non ne faranno. Ne hanno fatti a New York, a Madrid, a Londra, a Parigi. Ma da noi sarebbe troppo facile. Sarebbe una umiliazione indegna anche per il terrorista più privo di scrupoli al mondo. 


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