OMAGGIO A FRANCO BOMPREZZICON LELLA COSTA
Milano - Sabato 28 Marzo 2015 alle 11:30Fondazione Arché Onlus e Casa Editrice Il Pratopresentano il romanzo di Franco Bomprezzi"La Contea dei Ruotanti"
Marco Bomprezzi, fratello di Franco, leggerà una lettera inedita che il giornalista scrisse al padre poco prima di un'importante operazione Un romanzo distopico che dà voce in maniera sorprendente al mondo dell’handicap. Una storia di fantapolitica, visionaria, inquietante nella quale l’handicap è la norma, la misura, il potere. E nella quale la penna dello scrittore punge con il suo sarcasmo e affascina con la sua fantasia. Questo è “La Contea dei Ruotanti”, primo romanzo del giornalista “a rotelle” Franco Bomprezzi, mancato lo scorso 18 dicembre 2014, e ripubblicato dopo sedici anni per la collana “Gli Antidoti” dalla Casa editrice Il Prato di Padova.Fondazione Arché Onlus, di cui Franco era grande amico e alla quale andrà parte dei proventi della vendita del libro, e Casa Editrice Il Prato hanno voluto presentarlo di nuovo al pubblico con un incontro che si terrà sabato 28 marzo 2015 alle 11:30 presso la Sala Conferenze della Casa dei Diritti del Comune di Milano, sala recentemente intitolata proprio a Franco Bomprezzi (Via De Amicis 10, ingresso senza barriere architettoniche: Via Dei Fabbri 9).La mattinata sarà moderata da Simone Fanti, giornalista del Corriere della Sera; interverranno Padre Giuseppe Bettoni, presidente di Fondazione Arché Onlus, Marco Bomprezzi, fratello di Franco, Sibyl von der Schulenburg, scrittrice e direttrice della collana Gli Antidoti, Gerardo Bombonato, amico fraterno di Franco e autore dell’introduzione e Lella Costa, autrice della prefazione del romanzo.Per l’occasione, Marco Bomprezzi, il fratello di Franco, leggerà ai presenti una lettera inedita che Franco scrisse al padre il 18 dicembre 1991 poco prima di subire una difficile operazione al cuore dal grande chirurgo Carlo Valfré a Treviso e che gli concesse una nuova lunga vita.Franco Bomprezzi era innanzitutto un “giornalista a rotelle”, come lui amava definirsi, socialmente e politicamente impegnato per il riconoscimento dei diritti dei più deboli. Affetto sin dalla nascita da osteogenesi imperfetta, è stato giornalista, scrittore e blogger, ha fondato il portale Superando.it ed è stato portavoce di Ledha Lega Italiana per i diritti delle persone con disabilità.“La contea dei ruotanti” è un romanzo estremamente attuale che guarda la disabilità da un punto di vista originale. Un romanzo di “fantapolitica” che si riallaccia a certa letteratura “utopica”. Ed è infatti un mondo rovesciato quello che propone: in un futuro recente, l’Italia si “balcanizza”, si creano dei piccoli territori autonomi, tra questi la Contea dei ruotanti. Qui tutto è organizzato per la disabilità ma quando catturano un “camminante” ecco che gli si impone la disabilità, deve essere rieducato, deve dimenticarsi di avere l’uso delle gambe. Questa imposizione è la goccia finale, tutto salta. Il governo della Contea diventa sempre più un regime, le vecchie discriminazioni vengono sostituite da nuove discriminazioni, la guardiana del camminante se ne innamora, la dialettica viene negata…Che cosa è normalità? Che cosa diversità? Il romanzo di Franco invita a interrogarsi, affronta temi tabù come l’amore e il sesso, punta la luce sulla questione delle barriere architettoniche, propone una riflessione su quella discriminazione frutto della convinzione di essere gli unici depositari di una verità e di avere il diritto-dovere di imporre a tutti una sola - la propria - visione dell’essere nel mondo.CHE NE PENSATE?BUONA NOTTE!