Omaggio a Karol Wojtila

Da Giovannipelosini

Nel giorno della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II voglio ricordare la figura di questo grande personaggio ed il suo indiscusso carisma, che ispirò la genesi della figura del Pontefice nei Tarocchi Aurei (pubblicati nel 1997).

A sinistra si vede la prima bozza del pittore Roberto Granchi eseguita nel 1995 prendendo come modello una classica posa di Karol Wojtila pensieroso. L’idea era di rappresentare la figura classica di un Papa che esprimesse i simboli del V Arcano Maggiore e trasmettesse il senso di dominio dello spirito sulla materia, raffigurando la guida morale, il consigliere riflessivo e conservatore della tradizione e dell’ortodossia. Contemporaneamente volevamo avere anche un riferimento iconografico moderno e ci sembrarono adatte alcune fotografie di Giovanni Paolo II  più volte pubblicate dai giornali dell’epoca, considerando che la sua figura carismatica era già la più popolare ed amata del secolo.

Nei vari bozzetti e schizzi che fin dal 1995 stavo elaborando (immagine a destra) si vede già il progetto del trittico PapaRuota della FortunaDiavolo, che seguirà lo schema ideale delle corrispondenze anche astrologiche del mazzo di Tarocchi. Si può notare l’importanza che nel mazzo assumevano le varie forme a spirale, presenti in ciascuna carta. Per aumentare la simmetria del trittico pensai di aggiungere la figura di un mistico Pentagramma, che oltre alle proporzioni auree richiamasse il dualismo cosmico con il suo ribaltamento. Nella figura definitiva del trittico verticale la curva spiralica del pastorale ebbe una corrispondenza al contrario con la coda del Diavolo, rappresentando così l’opposizione simbolica fra i due Arcani. Si decise infine di aggiungere sullo sfondo luminoso del cielo, dietro le spalle del Papa, una colomba bianca che volava verso l’alto e di sviluppare una predominanza dei colori bianco e giallo, che avrebbero avuto una continuazione cromatica nella carta centrale del trittico. In contrapposizione ovviamente la carta del Diavolo avrebbe avuto un drago scuro e una dominante dei colori nero e rosso.

Nel 2009 la casa editrice Lo Scarabeo, famosa del mondo per la pubblicazione di Tarocchi, decise di dare nuova vita al mazzo dei Tarocchi Aurei realizzando un nuovo mazzo di 78 carte, comprendente quindi anche gli Arcani Minori. La sceneggiatura dei 22 Arcani Maggiori rimase quella originale e l’incarico grafico fu affidato a Giuseppe Palumbo, già apprezzato illustratore di Martin Mystère e di Diabolik. Iniziai quindi a collaborare con questo secondo pittore per una nuova versione anche di questo Arcano, mantenendo ovviamente gli aspetti grafici e simbolici che avevano ispirato la figura originaria. Il nuovo mazzo Pelosini-Palumbo, con il titolo I Tarocchi della Spirale Mistica, sarà pubblicato e distribuito nel corso del 2011).

Come si può notare nell’immagine a sinistra (bozza per I Tarocchi della Spirale Mistica), pur cambiando nettamente lo stile del mazzo originale, rimangono tutti i simboli, come il tempio a cielo aperto, e particolarmente la spirale, principale leitmotiv dell’opera. Ecco che il gesto di portarsi la mano al mento, che il Papa più rappresentativo della nostra epoca aveva l’abitudine di fare, è rimasto come affettuoso omaggio alla sua figura anche in questa rappresentazione simbolica.

Giovanni Pelosini


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :