Omaggio a Super SIC

Da Emmanuela Petrarolo


Tante emozioni, emozioni diverse e contrastanti hanno inondato le ultime settimane il mondo dello sport che si è fermato per ricordare e commemorare il giovane campione del motociclismo Marco Simoncelli.
Punti di domanda, riflessioni sulla vita e sulla morte si sono susseguite nella mente di chi segue il motociclismo e non solo.
Marco Simoncelli aveva solo 24 anni ed è andato via inseguendo il suo sogno in modo appassionato come pochi riescono a fare.
Sono trascorse due settimane dal tragico incidente di Sepang e oggi in questo piccolo spazio della blogosfera voglio rendere omaggio a Marco Simoncelli: un grande sportivo e motociclista, un uomo semplice e appassionato, un ragazzo simpatico e sempre disponibile così lo ritraggono gli amici che l’hanno vissuto da vicino e l’hanno amato.
“Il mio sogno, da quando ancora non camminavo, è uno solo: andare forte sulle moto grosse.”

“Io vedo anche alcuni miei amici che magari capito finito il liceo, non sanno nemmeno loro che cosa fare, se andare all'università, se lavorare. Secondo me una cosa che aiuta a vivere in modo comunque più coraggioso è avere un obiettivo. Che sia di qualsiasi tipo, di sport o di lavoro. Però Diobò se te hai nella testa un obiettivo, un qualcosa che devi raggiungere, secondo me ti aiuta ad andare avanti senza paura.”.

“Si vive di più andando cinque minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera.”




"Marco ora insegna agli angeli a impennare"
Ciao SIC…


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