Luigi Ruggero Cataldi, cittadino tugliese trapiantato a Verona, giornalista e scrittore di filatelia e numismatica italiana ed internazionale, con un pregevole saggio pubblicato su “Note di Storia e Cultura Salentina” – rassegna annuale della Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Maglie, Otranto e Tuglie – ha voluto rendere omaggio ai medici salentini che presero parte al primo conflitto mondiale e che sacrificarono la propria vita per servire la Patria e la professione di medico.
Il volume della Società di Storia Patria rappresenta i vent’anni che le “Note di Storia e Cultura Salentina” raggiungono i soci, le biblioteche e gli archivi, le università e i principali luoghi di studio della nostra Provincia ed anche fuori. Questo numero rappresenta il ventesimo traguardo di tanti anni di ricerca e di studio per ricordare tutti coloro che sono già stati e tutti quelli che ci saranno per tramandare la nostra storia e la nostra cultura alle future generazioni.
Luigi Ruggero Cataldi, salentino di Tuglie, aveva già scritto “La Posta in Verona e nella sua provincia”, riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica, ed oggi, con lo scrupoloso e preciso lavoro di ricerca sul primo conflitto mondiale, ha raccolto i nomi dei medici che nella Grande Guerra sono partiti per assistere e curare i nostri soldati che combattevano al fronte. Alcuni di questi giovani medici non hanno fatto ritorno alle loro case ed alle loro famiglie.
Il saggio di Cataldi si divide in tre parti: la prima comprende i medici che sono caduti in combattimento; la seconda i medici che sono morti per malattie contratte al fronte; la terza elenca le motivazioni delle medaglie al valore che sono state conferite ai medici salentini.
Tra i sanitari caduti in combattimento ci sono i leccesi Frigino Domenico di Aradeo, Giuseppe Pasquale Greco di Caprarica di Lecce, Eugenio Arditi di Presicce, Alessandro Goito di Veglie e Nicola Giaccari di Salve.
Tra i sanitari morti per malattie contratte al fronte ci sono Renato Costantini di San Donato, Giuseppe Nicola Gorgoni di Galatina, Francesco Greco di Caprarica di Lecce, Angelo Megha di Palmariggi, Umberto Pasca di Minervino di Lecce, Luigi Scupola di Specchia.
Molti sono i sanitari leccesi che nel primo conflitto mondiale furono insigniti di medaglia al valore militare.
Un bel saggio quello di Cataldi, ricco di notizie e di fotografie dei medici salentini che sono stati in guerra. Tante le gesta eroiche compiute da questi valorosi medici che hanno sacrificato la loro vita per salvare gli altri.