Ombre e facce

Ieri sera abbiamo visto un film: Gölgeler ve Suretler (Ombre e facce: ma non penso sia uscito in Italia; il film è del 2011) del regista turco-cirpiota Derviş Zaim, che parla del Karagöz (il “teatro delle ombre”) e della prima fase – quella del 1963-1964 – degli scontri inter-etnici tra greco-ciprioti e turco-ciprioti (ma il conflitto fu anche all’interno delle due comunità). Zaim è di Famagusta, il suo film rigetta gli stereotipi della propaganda e ci presenta gli eventi nella loro complessità: villaggi misti dotati di moschea e chiesa, plurilinguismo, rapporti personali ben saldi messi però in crisi dalle “teste calde”, reazioni incontrollate, vicini che si trasformano in nemici e si ammazzano per ripicca o vendetta. Sullo sfondo, l’arte affascinante e stregonesca del teatro d’ombre: che divide, che unisce. Dovrò assolutamente vedere gli altri film di Zaim, Gölgeler ve Suretler lo trovate su youtube in versione originale e integrale (con sottotitoli in inglese).