Magazine Informazione regionale

Ombrina Mare, la lunga lotta dei No Triv contro il nuovo impianto preparato di nascosto

Creato il 16 aprile 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

20130416-203652.jpg

20130416-203642.jpg

20130416-203629.jpg

La battaglia ambientalista degli abruzzesi contro l’impianto di trivellazione di Ombrina Mare è un grande esempio di mobilitazione popolare, non per la riuscita di una manifestazione con oltre 30mila partecipanti, bensì per l’impegno dei cittadini, che da soli, consultando avvisi, annunci, atti pubblici, cercando informazioni negli uffici tecnici dei comuni e sugli albi pretori (qualcuno crede che siano gli albi dei preti! No, sono gli elenchi degli atti ufficiali degli enti locali, che tutti possono consultare, trovando notizie che i giornali fanno finta di non vedere). E che cosa cercavano gli ambientalismi abruzzesi? L’impianto di trivellazione per la ricerca di idrocarburi, la cui localizzazione fu Ombrina Mare. I No Triv hanno manifestato l’altro ieri contro l’iniziativa petrolifera sulla quale nessuno ha consultato i cittadini. Non c’è stata la minima informazione da parte delle istituzioni e dei massmedia. La ricerca è stata compiuta nelle difficoltose fasi iniziali da volontari e dimostra quanto sia importante il volontariato per l’informazione nei settori più delicati.
Senza i No Triv e la loro appassionata battaglia per la tutela del territorio l’impianto sarebbe sorto e sarebbe stato autorizzato dal governo tecnico senza dire niente a nessuno, anzi avremmo trovato in poco tempo articoli e servizi tv ad esaltare la sicurezza e il valore economico dell’attività.
Non è andata così, alla faccia del ministro Clini, degli autorizzatori facili e del berlusconismo sconquassa-territori, oltre che del centrosinistra votatutto o lasciafare. Ricordiamo ancora con angoscia McCain candidato presidente degli States sulla piattaforma di un impianto di trivellazione sottomarina. Da noi non lo dicono prima che cosa intendono fare: vogliono autorizzare in silenzio, di nascosto, come delinquenti.
Vari articoli, su giornali e blog, raccontano la manifestazione e soprattutto ne raccontano la storia.
Merita lettura l’articolo linkato qui di seguito:
l’articolo

45.284887 9.845933

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog