Si racconta che nel XVIII secolo il re di Spagna, facendo un giro del suo regno, affamato e lontano da qualsiasi posto di ristoro, entrò nella capanna di un contadino chiedendogli di preparare qualcosa di molto veloce. Il contadino gli preparò un piatto di uova saltate nel burro. Il re esclamò "quel homme leste!" (che uomo lesto) assaggiando questo piatto per lui del tutto nuovo. E da quel giorno il contadino chiamò omelette le uova sbattute e cotte in padella in ricordo del "homme leste" che ebbe l'onore di cucinare per il suo re. (Curiosità trovata su internet.)
Buongiorno, care amiche! Stamattina, dopo avervi proposto tante torte, torno al salato con questa ricetta. Mia madre, quando ero piccola, preparava spesso questo piatto di omelette, lo spunto lo aveva preso da una rivista... Mi sono documentata e ho scoperto le origini delle omelette,vi va di leggerle insieme?
Si racconta che nel XVIII secolo il re di Spagna, facendo un giro del suo regno, affamato e lontano da qualsiasi posto di ristoro, entrò nella capanna di un contadino chiedendogli di preparare qualcosa di molto veloce. Il contadino gli preparò un piatto di uova saltate nel burro. Il re esclamò "quel homme leste!" (che uomo lesto) assaggiando questo piatto per lui del tutto nuovo. E da quel giorno il contadino chiamò omelette le uova sbattute e cotte in padella in ricordo del "homme leste" che ebbe l'onore di cucinare per il suo re. (Curiosità trovata su internet.)
Si racconta che nel XVIII secolo il re di Spagna, facendo un giro del suo regno, affamato e lontano da qualsiasi posto di ristoro, entrò nella capanna di un contadino chiedendogli di preparare qualcosa di molto veloce. Il contadino gli preparò un piatto di uova saltate nel burro. Il re esclamò "quel homme leste!" (che uomo lesto) assaggiando questo piatto per lui del tutto nuovo. E da quel giorno il contadino chiamò omelette le uova sbattute e cotte in padella in ricordo del "homme leste" che ebbe l'onore di cucinare per il suo re. (Curiosità trovata su internet.)