Spostando alcune cose nel mio mega frigorifero mi sono imbattuta in una mezza confezione di uova di quaglia non ancora scadute.
Visto il primo piatto abbastanza sostanzioso ma insufficiente per calmare l'appetito di mio marito e di un amico ho aggiunto una mini omelette.
E' la frittata francese, cotta da una sola parte e ripiegata a metà o in due lembi, col cuore morbido.
Molti dei classici piatti francesi hanno leggende sulle loro origini che si rifanno a Napoleone e alle sue truppe, il pollo alla Marengo ne è un esempio, anche l'omelette ha la sua leggenda che racconta come Napoleone l'avesse gustata preparata da un oste a Bessières in Haute Garonne dove era di passaggio con il suo esercito. Tanto gli piacque che ne ordinò una di proporzioni gigantesche per la truppa, requisendo tutte le uova del villaggio.
Può essere liscia oppure la si può guarnire con verdure, prosciutto, lardons, erbe aromatiche.
Ovviamente si usano quasi sempre uova di gallina, la mia è una licenza 'frigorifera'.
-ricetta-
12 ovette di quaglia (o 4 normali)
40 g chorizo
sale
olio evo e burro
Sguscio le uova in una ciotola e le sbatto leggermente salandole appena.
Faccio scaldare in una padella un cucchiaino di burro e un goccio di olio, verso le uova e lascio che si rapprendano sul fondo, scuotendo un pochino. Quando la superficie è ancora liquida metto il chorizo a pezzetti quindi ripiego prima un lato poi l'altro verso il centro e spengo.
Copro per un minuto e servo.