Omeopatia, agopuntura e fitoterapia verso la regolamentazione

Creato il 02 gennaio 2013 da Informasalus @informasalus


Le medicine complementari si avviano verso una regolamentazione nazionale

Le medicine complementari si avviano verso una regolamentazione nazionale con un elenco specifico all'interno degli Ordini professionali ed una serie di requisiti specifici per gli enti ed i docenti che curano la formazione.
È stato infatti approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il documento sulla regolamentazione della formazione in questo settore, proposto dal Gruppo tecnico interregionale medicine complementari e coordinato dalla Regione Toscana.
Gli elenchi divisi per disciplina sono previsti su base territoriale e la valutazione dei titoli per l'ammissione sarà affidata ad apposite commissioni di esperti nominate dall'Ordine dei medici. L'accreditamento degli enti (pubblici o privati) per la formazione verrà rilasciato dalle Regioni in base alla sede legale dell'ente che ne fa richiesta.
In base allo schema d'intesa, i medici esperti dovranno avere una formazione minima triennale di 500 ore teorico/pratiche, oltre allo studio individuale ed alla formazione guidata. Sono inoltre definiti obiettivi formativi, metodologia didattica e formazione dei docenti, nonché le norme transitorie.
I medici che in Italia esercitano l'agopuntura, la fitoterapia e l'omeopatia sono oltre 20.000, mentre i cittadini che ricorrono a queste terapie sono intorno al 20% della popolazione.



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