La giovane, interrogata per ore dai carabinieri e dal sostituto procuratore, Antonio Sangermano, alla fine e’ crollata e ha ammesso le proprie responsabilita’. Ora è in stato di fermo per l’omicidio di Cleofe Nizzi, la 90nne uccisa ieri pomeriggio nella propria abitazione a Montemurlo (Prato).
La badante, lo scorso 14 dicembre, si era gettata nelle acque del fiume Bisenzio, a Prato, per togliersi la vita, ma era stata salvata dai carabinieri. La ragazza soffre di depressione per il proprio lavoro, che la costringe a passare le sue giornate con persone anziane e malate.
La vittima, Cleofe Nizzi, era stata trovata ieri pomeriggio sgozzata in casa. L’allarme era scattato quando alcuni vicini, sentendo delle urla, sono accorsi nell’abitazione trovando la badante in stato di shoc.