Considerato responsabile dell’uccisione il trentacinquenne ex fidanzato della figlia della vittima, Giuseppina Costanzo, 43 anni, anch’ella ferita a colpi di bastone ma in maniera non grave, al suo ricovero i medici hanno riscontrato un trauma cranico giudicato guaribile in dieci giorni.
A quanto si apprende, il giovane s’è scagliato contro le due donne colpendole a bastonate nella loro abitazione di Saracena, dove anche il trentacinquenne viveva da tempo anche se era originario d’un altro piccolo centro del Cosentino.
Dopo il fatto, il giovane è fuggito e facendo perdere le sue tracce nell’area montuosa che circonda Saracena. I militari continuano la caccia all’uomo.