Gli investigatori che indagano sull'omicidio di Melania Rea nei giorni scorsi si sono recati in California - presso la sede principale del popolare social network Facebook - con una rogatoria internazionale allo scopo di controllare gli archivi telematici e scoprire, così, eventuali messaggi di Salvatore Parolisi - il marito di Melania, attualmente unico indagato per l'omicidio di quest'ultima -, in particolare con l'ex amante Ludovica Perrone. I risultati sarebbero già nelle mani dei Ros per l'esame.
Nel frattempo, il caporalmaggiore è tornato al lavoro presso la Caserma di Ascoli; non si sa ancora se manterrà lo stesso incarico o sarà assegnato ad un altro. Si attendono i risultati dell'autopsia sul cadavere di Melania e sugli oggetti prelevati nei giorni scorsi a casa di Salvatore e dei genitori della donna uccisa. Secondo alcune indiscrezioni, l'esame dei cellulari della giovane donna uccisa e del marito avrebbe rivelato che il 18 aprile 2011 - giorno della scomparsa della donna uccisa -, alle 14:30, hanno agganciato la stessa cella nella zona di Rupe di Civitella - in provincia di Teramo -, luogo incui è stato ritrovato il cadavere. Roma, 12 luglio 2011 Avv. Daniela Conte RIPRODUZIONE RISERVATA
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