Perché Putin avrebbe dovuto volere la morte di Nemtsov? Un calcolo sbagliato o una provvidenziale “coincidenza”?
L’omicidio di
Boris Nemtsov (27 febbraio 2015) ah dato modo, alla grande parte dei media occidentali, di alimentare quella campagna denigratoria nei confronti di
Vladimir Putin, campagna che va avanti da quando la Crimea è entrata a far parte della confederazione russa con tutte le conseguenze di cui siamo al corrente. Oggi li stessi media hanno mostrato le manifestazioni di solidarietà nei confronti della vittima facendo scorrere nei telegiornali le immagini di migliaia di persone che sfidavano il Cremlino. Sarà, ma per avere un’idea più chiara della situazione, per tentare di capire come stanno realmente le cose e soprattutto per capire come mai
Putin che, indipendentemente da come la si pensi ha sempre dimostrato una grande abilità politica, abbia potuto commissionare (queste sono le insinuazioni che circolano) l’assassinio di un esponente politico avversario, bisognerebbe vedere come la
stampa “oltre cortina” commenta la vicenda.