L'effetto che avrà, ancorchè di impedire la libera espressione delle persone, sarà quello di indurre nell'opinione pubblica un sentimento di ancora più marcata differenziazione basata sulla scelta sessuale, un pieno recupero di concetti arcaici e fanatici, ben condivisi da certe religioni, per non dire tutte. E' vero che le ingiustizie spesso sono in grado di affratellare più che dividere ma solo fino a un certo punto e soprattutto se riguardano un sentimento diffuso capillarmente. L'omosessualità riguarda solo una parte marginale della popolazione e allo stesso modo in cui si combattono e violentano le minoranze religiose o etniche lo si può fare anche con altri generi di minoranze. La legge prevede, per ora, solo una sanzione amministrativa che può arrivare a 500 mila rubli, circa 16 mila euro. Osserva David Diaz-Jogeix, vicedirettore di Amnesty International per l'Europa e l'Asia centrale
Una legge simile non è comunque una novità per la Russia. Già nel marzo 2012, nella regione di Novosibirsk, e prima ancora a San Pietroburgo, erano state introdotte sanzioni per la propaganda omosessuale tra i minori. Anche se Elena Mizulina, a capo della Commissione per la Famiglia del Parlamento russo, afferma che si tratta di una prima lettura e che sono attesi emendamenti dalla seconda lettura nonchè la presenza al dibattito di una rappresentanza gay, le aspettative non sono rosee [English Pravda]. Già il semplice proporre una legge del genere, che potrebbe essere migliorata in seconda lettura, è un chiaro segnale dell'involuzione di quel paese, come altri su simili posizioni ma su base religiosa, che dopo la caduta del comunismo non riesce a liberarsi dei fantasmi dell'assolutismo. E' un aspetto contraddittorio del nostro mondo nel quale si assiste all'emergere di due macroscopiche e opposte tendenze: da una parte, l'enorme sviluppo della rete internet conduce a un cosmopolitismo e all'abbattimento delle barriere che non ha precedenti, dall'altra, separatismi, intolleranze, discriminazioni, su base religiosa, etnica e di scelta sessuale, sembrano non conoscere crisi anzi, in molti casi, si osservano recrudescenze anche laddove non si aspettano, come se centinaia di anni fossero passati inutilmente. Questa battaglia contro le differenze di preferenza sessuale ha il sapore delle lotte di clan, di quelle ideologie basate su conoscenze immodificabili, pericolose parenti di quell'odio per l'altro, il diverso, che portiamo dentro di noi come un impresentabile retaggio animale. Non riuscire a combatterlo ma addirittura assecondare la volontà di quella parte più retriva delle nostre società, in questo come in tanti altri casi, è uno dei più gravi delitti di chi si siede ai tavoli di comando."In maniera perversa si presume che lo sviluppo morale, spirituale e psicologico dei bambini è meglio servito negando loro l'accesso al supporto e alle informazioni che possono aiutarli a prendere decisioni informate, autonome e responsabili. Si tratta di una legge ingiusta. ""Inoltre, questa legge può negare l'uguaglianza delle persone LGBTI [Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender/Transexual and Intersexed., ndr] di fronte alla legge, limitando le attività di attivisti LGBT, alcuni dei quali sono già stati minacciati e aggrediti."
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