OMS vs bufale: il caso Zika virus

Creato il 24 febbraio 2016 da Aeon

Nelle scorse settimane è esploso sui media quello che potremmo chiamare “caso Zika”, che è stato generato dalla giusta preoccupazione dell’OMS riguardo la diffusione di questo virus che sembra avere effetti drammatici sui figli delle donne che lo contraggono in gravidanza. Il problema principale non è tanto la malattia quanto la difficoltà di contrastarne la diffusione, dato che è trasmessa da una zanzara.

Femmina adulta di Aedes aegypti

Purtroppo però la diffusione sui media dell’allerta ha provocato la proliferazione di un’incredibile quantità di bufale che hanno terrorizzato l’opinione pubblica, in taluni casi alimentate dagli stessi media.

Le bufale sono molte e quasi tutte hanno dell’incredibile. Per esempio c’è quella che riguarda un “brevetto” sul virus Zika depositato dalla Rockfeller Foundation, che in realtà è un modo che hanno le case farmaceutiche per avere il diritto esclusivo di fare ricerca su un certo virus (ma non si ha la “proprietà” del virus). Tra l’altro tale brevetto è in vendita a circa 600 €, quindi proprio il massimo della segretezza. Il problema sta nel fatto che in ambiente cospirazionista le famiglie Rockfeller e Rothschild (che in questo caso non c’entra nulla, ma ai cospirazionisti piace infilarla un po’ ovunque) avrebbero ordito un oscuro piano per ridurre la popolazione modiale. Se questo fosse vero, di certo il diritto di ricerca su tale virus non sarebbe in vendita, non trovate? Potete approfondire questa bufala qui e qui.

Un’altra interessante bufala vuole che il virus sia veicolato da zanzare GM (Geneticamente Modificate) che sarebbero state diffuse intenzionalmente in Brasile da un’azienda ricondubile a Bill Gates, altra persona particolarmente amata in ambiente cospirazionista (ovvio dato che presiede e finanzia una fondazione che si occupa di vaccinare bambini nei paesi in via di sviluppo, si sa che i vaccini sono un altro “amore” dei cospirazionisti). La cosa divertente è che sono davvero stati diffusi esemplari GM di Aedes aegypti in Brasile, ma chi ha “svelato” il complotto non  conosceva un dettaglio fondamentale: le zanzare GM erano maschi, che non pungono e quindi non possono veicolare infezioni. Rilasciare maschi resi intenzionalmente sterili (questa era la modifica genetica cui erano stati sottoposti) è un metodo molto comune per il controllo delle popolazioni di insetti infestanti, infatti non possono produrre prole e di conseguenza impediscono di farlo anche alle femmine fertili con cui si accoppiano. Ovviamente la cosa non c’entra nulla con Bill Gates. Potete approfondire la bufala qui.

L’OMS ha rilasciano un documento ufficiale in cui vengono smontate tutte le bufale che circolano riguardo lo Zika (qui ne ho presentate solo due, ma sono molte di più). Potete trovare il documento originale nell’articolo consigliato nella riga qui sotto, che contiene anche una traduzione dei punti salienti.

Sorgente: OMS vs bufale: il caso Zika virus.

Concludo con una breve scheda sulla Aedes aegypti: si tratta di una zanzara, quindi un Dittero della famiglia dei Culicidi originario dell’Africa. Si è diffusa in tutti i paesi tropicali e subtropicali come effetto collaterale del commercio, di solito importando accidentalmente piccoli ristagni acqua contenenti larve di questa specie. In questo modo la A. aegypti è arrivata anche in Brasile, dove ha avuto origine l’emergenza Zika. In realtà questa specie veicola anche gli agenti patogeni della febbre gialla e della dengue, che sono ben più pericolosi dello Zika. A. aegypti non va confusa con la “zanzara tigre” presente in Italia, che invece appartiene alla specie Aedes albopictus. A. aegypti non viene più segnalata nel nostro paese dal 1972.

Femmina adulta di Aedes albopictus, la “zanzara tigre”

A. albopicus è stata importata in Italia accidentalmente nei ristagni d’acqua all’interno di alcuni pneumatici ed è stata segnalata per la prima volta negli anni ’90, da allora si è diffusa in tutto il territorio nazionale. Sebbene non sembri trasmettere il virus Zika, anche questa specie può veicolare dengue e febbre gialla, quindi è sorvegliata dalle autorità sanitarie dato che eradicarla dal territorio è ormai praticamente impossibile.

La zanzare del genere Aedes, originarie delle aree tropicali, sono un ottimo esempio di quanto possano essere gravi i problemi causati dalle “faune aliene”, cioè dalla diffusione in un terriorio di specie originarie di un altra area geografica.

P.S. sapevate che le zanzare sono considerate gli animali più pericolosi del mondo? Ogni anno fanno molte vittime con le malattie che la loro puntura può trasmettere.



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