On The Night Table n°7

Creato il 02 novembre 2012 da Ancella

Buon venerdì! E nuovo appuntamento con "On The Night Table", rubrica ideata da me in cui parlerò dei libri che sono al momento sul mio comodino e accompagnano le mie serate di lettura. Viene inserita nel blog il venerdì.
Oggi ho finito di leggere "Black Friars - L'Ordine della Spada" e posso dire con certezza che è un romanzo davvero bello. Ho impiegato un pò troppi giorni per finirlo, ma purtroppo queste settimane sono state piene di impegni e ho potuto leggerlo solo nei ritagli di tempo ed erano tante pagine XD. Tutta colpa mia, quindi ^_^
Ovviamente, ho iniziato subito un altro libro! Quale? Adesso ve lo dico...
"Delirium" di Lauren Oliver Appena iniziato (sul serio... l'ho cominciato circa 20 minuti fa) e subito conquistata! Niente male, eh?! Questo romanzo distopico mi è stato consigliato dalla carissima Debs del bellissimo blog "Liberamente parlando di libri" e, visto l'entusiasmo con cui lo descriveva, non vedevo l'ora di leggerlo! Devo dire che ho avuto un colpo di fulmine per lo stile dell'autrice: mi ha coinvolta immediatamente. Mi piace perché è diretto e crudo, ma nello stesso tempo si vede che nasconde una vena poetica. Inoltre, trovo adatto l'utilizzo del presente perché dona alla storia un senso di immediatezza che permette al lettore di entrare totalmente in quella dimensione. Le prime pagine mi hanno colpita: primo, per ciò che viene detto (si preannuncia una storia originale e avvincente); secondo, per come viene detto (vi giuro che il primo capitolo mi ha fatto venire i brividi sia per la tristezza che c'è nelle parole utilizzate che per l'orrore che genera). Insomma, ve lo immaginate un mondo del genere? Dove l'amore è considerato una malattia da curare e da evitare come la peste? Il cosiddetto "Delirium" del titolo. Davvero una bella idea, perché al di sotto della fantasia della storia c'è un'impronta reale che rende tutto empatico e sofferto. Mi ricorda un pò "Matched" di Ally Condie (-> qui la mia recensione), un libro che ho amato per la sua intensità emotiva repressa. Mi piace moltissimo questo libro, credo che, tempo permettendo, lo divorerò. 
Trama                                                                                       Nel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un'operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata", smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l'importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita...

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