On the road in basilicata passando da craco

Da Ideamamma

Dopo il fascino di Matera trovare un’altra meta che sia all’altezza non è stato facile, ci abbiamo messo un pò per pensare cosa potesse equiparare la sua bellezza, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Prima però di dirvi dove siamo diretti per la prossima tappa, abbiamo deciso di fare una sosta originale e un pò fuori dal comune; mi è venuta quest’idea navigando in rete per cercare qualcosa di nuovo e originale e che, soprattutto, potesse stupire un pò i bambini. Trovandoci in Basilicata ho trovo la città di Craco, il paese fantasma che devo dire, ha incuriosito molto anche noi e trovandosi in provincia di Matera, ci ha concesso di fare una sosta in vista della prossima meta.

Arrivarci è stato un piacere perché abbiamo potuto ammirare la Basilicata attraverso un “on the road” immersi nella natura. Avvicinandoci si può ammirare il paese che svetta proprio in alto ad una collina e devo dire che già da qui è un incanto.

A causa di una frana di grandi proporzioni avvenuta nel 1963, il paese di Craco è stata completamente evacuato perché i crolli sono stati davvero devastanti e così la popolazione si è trasferita a valle nell’attuale paese di Craco Peschiera. Purtroppo la frana ha obbligato la popolazione ad abbandonare totalmente le proprie case perché del tutto impraticabili e devo dire che passeggiando all’interno si vede proprio al distruzione; effettuando la visita guidata che è l’unica possibilità per vedere il paese da vicino, ho scoperto che la frana è  stata provocata da interventi infrastrutturali a servizio dell’abitato quindi per colpa dell’uomo. Ovviamente da quel momento il paese è diventato del tutto fantasma un vero peccato perché si trova su un promontorio con una visuale incredibile per questo vi consiglio vivamente di perdere 1 ora di tempo per entrare all’interno e ammirare le case e ciò che resta.

I bambini sono rimasti entusiasti perché non si aspettavano un paese totalmente senza persone, senza negozi insomma senza nessuno; solo vedendo hanno potuto constatare che era tutto vero e devo dire che è l’esperienza ha lasciato loro un segno indelebile.