Più che un manuale tecnico per aspiranti scrittori, questo libro è un’autobiografia del mestiere, in cui la storia personale e professionale di King si fondono totalmente. Il capitolo d’apertura, “Curriculum vitae” ripercorre gli anni della formazione attraverso i momenti di crescita fino al grande successo di “Carrie”. “La cassetta degli attrezzi” è invece una disincantata elencazione dei ferri del mestiere. “Sullo scrivere” illustra le fasi del racconto creativo fino all’approdo editoriale; infine “Sul vivere” racconta come l’autore abbia visto la morte da vicino dopo lo spaventoso incidente in cui è stato coinvolto e come, grazie alla scrittura, sia tornato alla vita.
Recensione
Autobiografia di un mestiere è a metà strada tra un’autobiografia e un manuale di scrittura. Il libro è diviso in tre parti (curioso che King critichi la struttura in tre atti dei romanzi) in cui si parte da un background di vita vissuta, per poi procedere con delle riflessioni personali su quello che rappresenta la scrittura per l’autore e quali regole dovrebbe seguire l’aspirante scrittore per poi chiudersi con l’attualità (per quando almeno il libro è stato scritto). Gli appassionati di King potranno gustarsi anche dei retroscena su quelle che sono state le fantasie, le idee, la genesi di personaggi di alcuni tra i suoi più famosi libri. Diverse tematiche sono affrontate nei vari manuali di scrittura ma King ne offre un diverso punto di vista (il suo!). E’ un King diverso ma sempre interessante e molto accattivante. Il libro è difficile da reperire ma se siete inetressati all’argomento è sicuramente una buona lettura!
Dettagli
- Copertina flessibile: 312 pagine
- Editore: Sperling & Kupfer (21 settembre 2004)
- Collana: Saggi Paperback
- ISBN-10: 8882747530
- ISBN-13: 978-8882747534