Once again in Antwerp

Da Missbailing

Con Anversa è stato amore a prima vista un anno fa. Antwerp is the new Paris recita il blog di promozione turistica della città e non a torto: pur essendo una città relativamente piccola Anversa può offrire un’esperienza di shopping davvero esaltante.

Ma Anversa non è solo concept store, atelier di giovani stilisti, sartorie, outlet, boutique e negozi di vintage. Ci sono anche altri buoni motivi per amare questa città che sembra uscita da una favola dei Fratelli Grimm.

Io amo l’architettura manierista, le facciate delle case che sembrano di marzapane, i campanili, le centinaia di bandiere che sventolano sul Municipio, i ristorantini esotici, il fatto che faccia notte alle 11 di sera, le gauffres, le brasserie con centinaia di etichette di birra in menu, la babele linguistica, i vecchi tram a cavalli, le panetterie biologiche, il quartiere Sud della città…

L’anno scorso vi ho presentato il lato modaiolo di Anversa con un reportage dettagliato su designers ed ateliers. Quest’anno preferisco mostrarvi alcuni scatti più “intimi”, rubati durante lunghe passeggiate senza meta in giro per la città, nelle pause tra un negozio e l’altro.

Naturalmente voglio condividere con voi anche un piccolo elenco di negozi, e segnalarvi due designers che mi hanno particolarmente colpita.

- Un negozio  delizioso e terribilmente retro è Lila Grace all’83 di Nationalestraat. Io ho trovato dei bellissimi bracciali in bachelite a prezzi veramente convenienti e una camicia in seta rosa pallido con colletto e polsini a contrasto e stampa à la Miu Miu che vi mostrerò presto.

- Poco distante, al 4 di Aalmoezenierstraat, merita una visita Labels inc. un favoloso outlet dove potrete trovare a prezzi ridicoli tutto il gotha della moda belga, ma anche qualche pezzo di giovani designers.

- Sempre in Nationalestraat è irrinunciabile una tappa da Sien una boutique con una selezione di abiti ed accessori da sogno e commesse di una gentilezza squisita. Io ho preso in saldo due vere e proprie chicche del giovane designer belga Christian Wijnants. Vendono anche online qui.

- Nel quartiere Sud, che è uno dei miei preferiti, al 181 di Kloosterstraat andate da Five Fridays. E’ un piccolo concept store che unisce pezzi vintage davvero carini (e a prezzi abbordabili) a pezzi di giovani designer scandinavi (le clutch di Lumi per esempio sono fa-vo-lo-se!)

Passiamo all’argomento designers. L’anno passato vi avevo parlato entusiasticamente di Anja Schwerbrock, quest’anno invece voglio parlarvi della meravigliosa Maison Anna Heylen e di Christian Wijnants.

Christian Wijnants si è laureato nel 2000 alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa (dove ha iniziato ad insegnare nel 2005) ed è stato assistente creativo di Dries van Noten. Qui potete vedere tutti i premi che ha vinto, e qui le sue collezioni. Io mi sono innamorata dei suoi abiti e delle sue casacche in seta leggerissima ed impalpabile e vi mostrerò prestissimo quello che ho scelto.

La Maison Anna Heylen è in Lombardenvest ed è un vero e proprio atelier dove potete anche chiedere un abito su misura. Anna ha iniziato creando e vestendo meravigliose bambole ed è passata alla moda vera e propria nel 1996. I suoi vestiti sono tutti pezzi unici e naturalmente i prezzi non sono esattamente abbordabili, ma vale comunque la pena di visitare il bellissimo negozio che sorge in una vecchia fabbrica di carta e di chiedere di scendere nel seminterrato dove c’è un piccolo outlet con le vecchie collezioni vendute a prezzi che oscillano tra i 100 e i 200 euro.



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