Visto in Dvx, in lingua originale con sottotitoli in inglese.
Complessivamente però il risultato non cambia. Pinkaew ci da dentro quanto può con la dinamicità in regia, crea situazioni irreali e sfrutta al massimo le potenzialità di Jaa (combattimenti esagerati, una scena di fuga tra ostacoli improponibili, ecc…) fino all’eccesso (vero la fine il film accusa un po di stanchezza e la ripetitività che è insita in ogni film di combattimenti supera il limite) e, purtroppo, si lascia condurre dai suoi leit motiv, i ralenty e le moviole (!) delle scene più riuscite (!). Ovviamente si può permettere meno piani sequenza.
Il risultato non cambia anche perché Tony Jaa è sempre Tony Jaa e fa cose che neanche Jackie Chan… Un film complessivamente buono anche se inferiore al successivo per il minor investimento, la minor esperienza e per il quantitativo esorbitante di persone con voci irritanti.